riproduttore
riproduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di riprodurre]. – 1. s. m. a. Apparecchio o dispositivo per effettuare riproduzioni di un originale (v. riproduzione, n. 2 a): r. fotografico, [...] , animale destinato alla riproduzione (in questa accezione è sinon. di fattore e, al femm., fattrice), in contrapp. a quelli (che talvolta vengono castrati) destinati al lavoro, o alla produzione di carne, ecc.: fare la selezione dei r.; un buon ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] di un bene, di un fattore produttivo, per ampliare l’offerta; costo di r. (di un bene), il costo per riprodurlo fedele r. della società americana degli anni ’30. 3. In biologia, il processo per cui, mediante la produzione di nuove generazioni ...
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software sociale
loc. s.le m. In informatica, applicazione che supporta la comunicazione, l’interazione e la condivisione tra più soggetti attraverso il mantenimento di una connessione tra gli utenti [...] idee, credenze condivise da una comunità, inteso come potenziale fattore di progresso. ◆ La vera rivoluzione di Internet è destini insensati dell’oro, e come ridurre di centinaia di volte i danni sociali e ambientali associati alla sua produzione. Ciò ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] raccolto di quest’anno e quello dell’anno scorso c’è un r. di 10 a 8; stabilire un r. tra la produzione di un’industria in due diversi . e tecn. (nei quali diviene spesso sinon. di coefficiente, fattore, modulo): a. In aeronautica, r. di massa di un ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi). Oggi, la parola si usa soprattutto per indicare il fattore lavoro nel processo dell’autore o dell’artista: le o. di Dante, di Michelangelo; l’opera di Beethoven (qui in senso collettivo, la produzione ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] . Nell’ippica, categoria di potenza, una delle categorie di salto nei concorsi, a cui sono quello specificamente destinato alla produzione di energia per usi legge: a elevato a b) è il prodotto di b fattori tutti uguali ad a (il numero a è detto base, ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] gregge fu assalito dai lupi»); per la funzione logica corrisponde al soggetto della prop. attiva. 3. s. m. e f. Chi agisce per aria, quali fattori di produzione distinti dal suolo propriamente detto, ma compresi spesso con esso nel fattore «terra» e ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni infiammatori. Rene migrante è il rene che...
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari funzioni svolte da questa forma...