norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] che danno un ordine a una determinata situazione giuridica, ma ammettono che le parti possano derogarvi; consuetudine, modo con cui solitamente si agisce o come un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze: attenersi alla n.; seguire ...
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giudizio
1. MAPPA Nel suo significato più tecnico, il GIUDIZIO è l’attività del giudice, che consiste nell’applicare le norme di legge a ogni fatto da lui accertato; più concretamente, si chiama giudizio [...] o l’autorità giudiziaria stessa (citare, convenire, comparire, presentarsi in g.). 4. Per analogia con il significato giuridico, si chiama giudizio anche quello che, secondo la religione cattolica, l’anima di un defunto deve affrontare davanti al ...
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pena
1. MAPPA Una PENA è principalmente una sofferenza di tipo morale oppure una preoccupazione, un’ansia che nasce da incertezza o timore (mi raccontò tutte le sue pene; espresse in versi appassionati [...] sue pene d’amore; stare in p. per qualcuno; quanto mi hai fatto stare in p. col tuo ritardo!). 2. Una pena è poi un p. di scomodarsi per così poco). 5. MAPPA Nel linguaggio giuridico, una pena è una sanzione data da un’autorità giudiziaria a ...
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possesso
1. Nel linguaggio giuridico, il POSSESSO è il potere che si esercita su qualcosa che si ha in uso e di cui si godono i frutti indipendentemente dal fatto di averne o meno la proprietà (avere [...] p. di un diritto, di un titolo; p. legittimo, illegittimo; rivendicare, perdere il p. di un bene; purtroppo l’inquilino ha già preso p. dell’appartamento; essere eletti e prendere p. della presidenza). ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico [...] è terribile. Queste persone non saranno occupate semplicemente perché non c’è lavoro e questo è un dato di fatto». (Domenico De Masi, intervistato da Claudio Mazzone, Corriere del mezzogiorno.it, 12 gennaio 2023, Cronaca).
Derivato dal v. occupare ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle [...] forme di riconoscimento e di tutela delle cosiddette unioni di fatto. Nella seduta dello scorso 26 aprile la relatrice, on da audire. (Chiesacattolica.it, 30 aprile 2012, Osservatorio giuridico legislativo) • Matteo Richetti dice che adesso è Renzi l ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente [...] in Italia è limitata al 50% del totale. Di fatto, mezzo stipendio è esentasse per un quinquennio e il regime ’agg. e s. m. espatriato, con cambio di prefisso. Europeismo tecnico-giuridico: al pl., cfr. per es. ingl. impatriates, fr. impatriés, sp ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] non era certo una legislatura egemonizzata dalla destra, non si è fatto nulla. Anche a sinistra qualcuno pensava che a parlare di stranieri altre loc. lat. già radicate da tempo del linguaggio giuridico, come ius soli, ius loci, ius sanguinis. ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] per noi, di particolare r.; la cosa non ha nessun r. giuridico (più frequente, in questo senso, rilevanza); figura, personaggio di r., conclusioni generali sulla vegetazione o sulla fauna. 4. Il fatto di rilevare, nel senso di osservare, notare, o ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] è di d. il vicesindaco; talora contrapp. a di fatto (v. anche de iure). 4. Nel diritto processuale, termine (contrapp. a fatto) che indica la concreta applicazione della norma giuridica, da parte del giudice, alla fattispecie da lui accertata: la ...
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Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile e isolabile in un contesto naturalistico,...
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita o la morte d'una persona) e lo stesso...