validita
validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. – Il fatto, la condizione di essere valido, sia con riferimento alle forze e alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra, della mente; [...] fatica; ha più di settant’anni ma la sua v. è ancora piena; sia, e più spesso, con riguardo all’efficacia logica o giuridica: sostenere con v. una tesi; riconoscere la v. degli argomenti; scarsa v. di un pretesto; impugnare la v. di una sentenza, di ...
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dichiarazione
dichiarazióne s. f. [dal lat. declaratio -onis]. – 1. a. L’atto del dichiarare, nei sign. 1, 2 e 3 del verbo, e le parole o lo scritto con cui si dichiara: fare una d., e, in senso più [...] decisione di iniziare contro di esso l’ostilità armata. In senso più strettamente giuridico, documento che contiene l’attestazione di una circostanza di fatto che attribuisce al dichiarante particolari diritti o doveri: d. dei redditi, denuncia di ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] libertà controllata e nel lavoro sostitutivo; c. del negozio giuridico, istituto per il quale, da un negozio in sé stesso prescritte, e quindi invalido come atto pubblico, viene fatto valere come scrittura privata se ne contiene gli elementi; ...
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giuridicita
giuridicità s. f. [der. di giuridico]. – L’essere giuridico, cioè appartenente al diritto, conforme alle leggi: g. di una norma, di un provvedimento; g. di atti o di rapporti, il fatto di [...] rientrare nella sfera degli atti o rapporti comuni che il diritto regola con norme obbligatorie ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] nei sec. 13° e 14°, una vera e propria indipendenza di fatto: il c. di Firenze, di Milano; l’età dei c.; proprî organi amministrativi: consiglio e sindaco), la personalità, e l’ordinamento giuridico: i c. della provincia di Roma; gli abitanti del c.; ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] un evento diverso da quello atteso; r. di pericolo, quello che si commette per il fatto stesso di mettere in pericolo un bene giuridico (indipendentemente, cioè, dagli eventuali danni che gli si potrebbero arrecare); r. consumato, il reato che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] il domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello s. personale farne un affare di s., di sollevare tanto scalpore per fatti di così poca importanza); segreto di s., qualsiasi notizia ...
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recezione
recezióne s. f. – Variante di ricezione, meno frequente con senso generico, esclusiva invece nel linguaggio giur. per indicare l’azione, il fatto di recepire: r. di una norma, di un principio [...] , l’accoglimento del diritto romano (non tanto nei suoi singoli contenuti normativi quanto come patrimonio tecnico e dogmatico della scienza giuridica, nella rielaborazione fattane dalla Scuola di Bologna, a partire dal sec. 12°) nell’ordinamento ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] dei componenti, i rapporti con altre società, ecc. 3. Sul modello del fr. statut, lo stato giuridico, il modo di essere e la situazione di fatto di persone, categorie, enti: lo s. delle minoranze etnico-linguistiche; il profondo cambiamento dello s ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ma più com. è tutto in o. per la partenza, è stato fatto e preparato tutto ciò che è necessario alla partenza. c. Con senso più , cioè leggi, norme, costituzioni di carattere politico, giuridico, amministrativo: o. civili, politici (e analogam. o ...
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Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile e isolabile in un contesto naturalistico,...
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita o la morte d'una persona) e lo stesso...