tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere [...] ’ultimo giro (ma alcuni intendono «tormento»). 2. a. L’azione, il fatto di torcere le membra a un imputato o a un reo, per indurlo a Per estens., t. legale o giudiziaria, e istituto giuridico della t., attuati dall’antichità fino all’Ottocento (oggi ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] i sistemi preconscio e conscio, e che si differenziano per il fatto che il primo è regolato dal principio del piacere mentre il forma di processo penale, tipica degli ordinamenti giuridici dell’Europa continentale, caratterizzata da una spiccata ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] altri non se ne accorga subito; non ha preciso significato giuridico, ma può comprendere varî reati come il furto, la con sign. simile a «rapire»: ha detto al cardinale che aveva fatto r. una povera innocente (Manzoni); la morte, o un male crudele, ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] società c.), società commerciale, priva di personalità giuridica, i cui soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. d. In statistica, fatto (o fenomeno) c., aggregato di fatti singoli che si presta ad essere esaminato ...
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fictio iuris
〈fìkzio i̯ùris〉 locuz. lat. (propr. «finzione del diritto»), usata in ital. come s. f. – Fenomeno giuridico, per il quale una norma viene applicata ad una fattispecie diversa da quella per [...] cui era stata posta, fingendo che si siano verificati i presupposti di fatto di questa; in modo approssimativo, può dirsi che la fictio iuris, di cui si servì largamente il diritto romano, abbia avuto una funzione simile a quella dell’interpretazione ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] statuto), cioè l’atto che contiene e sanziona le norme giuridiche e legislative su cui si fonda uno stato a governo modo proprio; prov., c. canta e villan dorme, quando s’è fatto un contratto in regola si può stare tranquilli. Rientra in questo sign. ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] di fedeltà e di lealtà: commettere un t., macchiarsi di un t. infamante; t. di un’idea, di una causa, dei compagni di lotta, di un amico; con particolare riferimento al dovere o all’impegno di essere fedele ...
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istituzionalizzazione
istituzionaliżżazióne s. f. [der. di istituzionalizzare]. – 1. L’azione di istituzionalizzare, il fatto di venire istituzionalizzato: l’i. di un uso, di una consuetudine, di una [...] prassi. 2. Nel linguaggio sociologico, e anche nella medicina sociale, l’internamento e il trattamento clinico e giuridico
-penale in apposita istituzione (carcere, riformatorio, case di cura, ecc.) di soggetti devianti, criminali o malati. ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] , pubblici; i. patrimoniali; tutela degli i. legittimi (da parte dell’ordinamento giuridico). 4. a. Partecipazione pratica e attiva dello spirito a una qualsiasi realtà, fatto, evento, applicazione, che si concreta in vario modo, come desiderio di ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] delle proprie convinzioni politiche, morali, artistiche e sim.: ha fatto la sua p. di fede repubblicana; il suo ultimo articolo che il soggetto di diritto, nel compiere un negozio giuridico, faceva al notaio, e che questi consacrava nel documento ...
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Per fatto giuridico si intende qualunque avvenimento che il diritto prende in considerazione e al quale ricollega particolari effetti. Nel suo significato giuridico il fatto non è l’evento naturale, individuabile e isolabile in un contesto naturalistico,...
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita o la morte d'una persona) e lo stesso...