tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di una domanda, di un ricorso, ecc., e, in diritto, quello durante il quale possono essere compiuti alcuni atti giuridici; ogni cosa va fatta a t. debito, al momento adatto e dovuto (per la locuz. t. debito, nei contratti di compravendita, v. debito ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, [...] da semplicità di metodo dimostrativo, simmetria, e sim.; con sign. analogo, si usa anche con riferimento a dimostrazioni di fattigiuridici e morali. ◆ Accr. elegantóne, usato come s. m. (f. -a), per indicare con ironia o lieve disprezzo chi veste ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fattigiuridici da cui [...] possono conseguire: diritto p., il complesso di norme giuridiche con le quali lo stato proibisce, mediante la penalménte, secondo le norme e il dettato del diritto penale: essere penalmente responsabile di un fatto; un’azione perseguibile penalmente. ...
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accertamento
accertaménto s. m. [der. di accertare]. – Atto, operazione, o complesso di atti o di operazioni con cui si tende ad accertare, cioè a verificare o determinare l’esistenza, la natura, la [...] qualità o la condizione di persone o cose, e, in diritto, l’esistenza di fatti o di rapporti giuridici: a. della verità di un’affermazione; a. diagnostici; a. delle entrate, a. dell’imponibile, a. del reddito dichiarato, a scopi fiscali (anche, più ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] letteraria soggetto, come fatto concreto in sé, è distinto da trama, che specifica lo sviluppo dinamico dei fatti); trattare un s. specifico, si dicono s. di diritto le persone giuridiche, cioè quegli organismi unitarî, costituiti da una pluralità ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] Cento giorni. In senso più concr., la prima fase di un’azione, di un fatto, o anche la parte in cui una cosa comincia o che, in un determinato ordine e i p. generali dell’ordinamento giuridico dello stato, utilizzati dagli interpreti come ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] universale, quella che riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si trasmettono all’erede; s. Il susseguirsi nel tempo di avvenimenti e fenomeni: una s. ininterrotta di fatti sorprendenti; la s. delle stagioni, degli anni; la s. del ...
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atipico
atìpico agg. [comp. di a- priv. e tipico, sul modello del fr. atypique] (pl. m. -ci). – Che non è tipico, che non rientra nello schema generale o non appartiene a una serie di tipi; per es., [...] cellula a., cariocinesi a., ecc. In statistica, di fatti sociali (come nascite, morti, matrimonî, malattie, delitti, essi una certa tipicità. In diritto, negozî a., negozî giuridici che non rientrano negli schemi prefissati dalla legge; analogam., ...
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onere
ònere s. m. [dal lat. onus 0nĕris]. – 1. Obbligo, vincolo: eredità gravata da molti o.; o. fiscali, l’insieme dei tributi che il contribuente è obbligato a pagare; o. sociali, i contributi che [...] religiose. Con accezioni più strettamente giuridiche: onere nei negozî giuridici, il comportamento che un soggetto artt. 2697-2698), va inteso nel senso che l’obbligo di provare i fatti su cui si fonda chi vuol far valere un diritto, e chi, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] il domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello s. personale farne un affare di s., di sollevare tanto scalpore per fatti di così poca importanza); segreto di s., qualsiasi notizia ...
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Giurista (Torino 1902 - ivi 1973); prof. univ. dal 1930, insegnò diritto civile nell'univ. di Torino, di cui fu anche rettore. Socio corrispondente dei Lincei (1964). Tra le opere principali: Il testamento (1934); Vicende del rapporto giuridico,...
Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, le attitudini di una persona, o ancora...