fasciofàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] : equivaleva a 100 libbre grosse (cioè a 76,25 kg). 4. In Roma antica, f. littorio, insegna e simbolo del potere degli alti magistrati, consistente in un fascio di verghe di olmo e di betulla tenute insieme da corregge rosse, nelle quali era inserita ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] dell’ufficio esercitato da una persona: i. reali o regie (lo scettro, la corona); i. consolari (nell’antica Roma, i littori con i fasci delle verghe); i. episcopali (la mitra e il pastorale); i. sacerdotali, cardinalizie; le i. di comando, le i. del ...
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Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori. Erano di solito liberti, stipendiati e organizzati...
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto e rappresentazioni ad esse allusive...