tetanizzazione
tetaniżżazióne s. f. [der. di tetano, tetanico]. – In patologia e in farmacologia sperimentale, l’induzione di contrazioni muscolari tetaniche. ...
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scialagogo
scialagògo agg. e s. m. [comp. di scialo- e gr. ἀγωγός «che fa uscire»] (pl. -ghi). – In farmacologia, ogni sostanza (per es., la pilocarpina, i composti del mercurio, lo ioduro di potassio, [...] gli amari) capace di stimolare e aumentare la secrezione salivare ...
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cortisone
cortiṡóne s. m. [da corti(co)s(ter)one, termine coniato (ingl. cortisone) nel 1936 dagli scienziati amer. E. C. Kendall e Ph. S. Hench]. – In farmacologia, sostanza di natura ormonica estraibile [...] dalla corteccia surrenale e ottenibile per sintesi, dotata di spiccata attività anti-infiammatoria, anti-essudativa e immunosoppressiva, capace di rallentare i processi di granulazione, di influenzare ...
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potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, [...] sinergismo per cui un farmaco rende possibile l’azione di un secondo farmaco con dosi minori di quelle che sarebbero necessarie se fosse somministrato da solo ...
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epispastico
epispàstico agg. e s. m. [dal gr. ἐπισπαστικός «che attrae»] (pl. m. -ci). – In farmacologia, di rimedio che, applicato sulla cute, provoca arrossamento o vescicolazione (sinon. di revulsivo). ...
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eccipiente
eccipiènte agg. e s. m. [dal lat. excipiens -entis, part. pres. di excipĕre «ricevere, accogliere», comp. di ex- e capĕre «prendere»]. – In farmacologia, la sostanza inattiva usata come veicolo [...] del medicamento o per dare volume e forma a un preparato farmaceutico (per es. il lattosio per le polveri, l’estratto di liquirizia per le pillole, la vaselina per le pomate, ecc.) ...
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anatossina
s. f. [comp. di ana-, per an- priv., e tossina]. – Tossina modificata dall’azione di agenti fisici (calore) o chimici (formolo, ecc.), che ha lo stesso potere immunizzante delle tossine comuni, [...] ma è priva di effetto tossico; in farmacologia, le anatossine sono usate come vaccini profilattici (a. difterica, tetanica) e curativi (a. stafilococcica). ...
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simpamina
s. f. – In farmacologia, nome commerciale, non più in uso, dell’anfetamina (allusivo dell’azione simpaticomimetica dell’amina). ...
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psicochimico
psicochìmico agg. [comp. di psico- e chimico] (pl. m. -ci). – In farmacologia, di sostanza che agisce sulla sfera psichica dell’individuo (per es., la dietilamide dell’acido lisergico, la [...] mescalina, la psilocibina, ecc.). Anche come sost.: gli psicochimici ...
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psicodislettico
psicodislèttico agg. e s. m. [der. di psicolettico con inserzione del pref. dis-, coniato in contrapp. a psicoanalettico] (pl. m. -ci). – In medicina e farmacologia, denominazione generica [...] di farmaco psicostimolante (anche, psicotomimetico e psicotizzante) ad azione intensa, caratterizzata da cospicue alterazioni dell’umore, delle percezioni (effetto allucinogeno) e dell’ideazione: sono ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: lo studio delle modificazioni funzionali...
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. 3. La strategia della ricerca biomedica....