shopping-dipendente
loc. s.le m. e f. Chi non può fare a meno di comprare, spendendo denaro; chi è affetto dal bisogno compulsivo di fare acquisti. ◆ L’idea di curare la shopping-mania è venuta qualche [...] aveva sperimentato su nove donne e su un unico uomo shopping-dipendente di capi di abbigliamento, un altro farmaco antidepressivo, la fluvoxamina, ottenendo buoni risultati. (Adriana Bazzi, Corriere della sera, 21 gennaio 2001, p. 18, Cronache) • Non ...
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ipoglicemizzante
ipoġlicemiżżante agg. [der. di ipoglicemia, con terminazione participiale]. – Nel linguaggio medico, di farmaco (insulina e soprattutto gli antidiabetici per uso orale) o di azione che [...] provoca diminuzione della glicemia. Con la prima accezione, anche come s. m.: gli i. orali ...
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talora
talóra avv. [comp. di tale e ora2]. – Qualche volta, talvolta (davanti a consonante, si tronca spesso, spec. nel verso, in talór): è un’erba usata t. come farmaco; Così da questo corso si diparte [...] Talor la creatura (Dante); Talor m’assale in mezzo a’ tristi pianti Un dubbio (Petrarca), invitava talora i poeti nella sua scuola, davanti a un pubblico curioso quanto facile a distrarsi (Giuseppe Pontiggia) ...
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proteoanabolico
proteoanabòlico agg. [comp. di prote(ico) e anabolico] (pl. m. -ci). – Di farmaco che favorisce la sintesi delle sostanze proteiche: tali sono, per es., l’ormone somatotropo, gli ormoni [...] androgeni e loro analoghi, il coenzima B12, ecc ...
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binge eating
(binge-eating) locuz. s.le m. inv. Disturbo alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, di grandi quantità di cibo; disturbo da alimentazione [...] combattere forme di disagio che colpiscono milioni di persone. (Marco Cattaneo, Scienze.it, 28 ottobre 2014) • Il primo farmaco specifico contro il binge-eating, l’abbuffata di cibi inarrestabile e improvvisa: annuncia di averlo approvato la famosa ...
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Captagon®
Captagon® s. m. inv. Nome commerciale di un farmaco a base di amfetaminici, impiegato per la terapia della narcolessia e dell'iperattività ma utilizzato anche in modo improprio come stupefacente [...] per i suoi effetti anestetici ed euforizzanti. ◆ Il suo nome è Captagon, ma tutti ormai la conoscono come la pozione dell'orrore. È fiorita assieme alle Primavere Arabe e come un elisir di lunga rivoluzione ...
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nutrigenomica
s. f. Disciplina che studia le relazioni tra il cibo e la struttura del Dna individuale, formulando modelli di alimentazione personalizzati. ◆ E il futuro? È sotto il segno della nutrigenomica. [...] prosegue Umberto Scapagnini, noto anche per avere tra i suoi pazienti Silvio Berlusconi –, il cibo diventa così una sorta di farmaco naturale preventivo: ne fanno parte, ad esempio, l’olio d’oliva spremuto a freddo ricco di polifenoli; i pomodori di ...
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infodemia
s. f. Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare [...] o di un serpente, o dai laboratori segreti di una delle tante Spectre che si aggirano per il mondo, dalle lobby del farmaco alla CIA di Trump. E che gli idioti da tastiera rilanciano in diretta: anche da qua, dall'Italia. Perché è questa «infodemia ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, [...] , 8 gennaio 1994, Tuttolibri, p. 1) • Sono necessarie anche cure mediche? «Il ricovero in ospedale o i farmaci aiutano a eliminare l'astinenza chimica dall'alcol, o possono intervenire sulle cosiddette "comorbidità" (depressione, delirium tremens e ...
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vaccinazione eterologa
loc. s.le. f. Nel linguaggio giornalistico, la somministrazione di farmaci diversi per le dosi vaccinali seguenti alla prima. | Anche solo eterologa, con uso sost. ♦ "I dati sulla [...] scientifici a sostegno di tale approccio. (Nazione.it, 11 giugno 2021, Cronaca) • [tit.] Vaccinazione / 'eterologa', usare un / farmaco diverso per / la seconda dose / divide gli esperti: “Ma / l'efficacia è buona”. (Repubblica.it, 11 giugno 2021 ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a...
farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), ma non ha un mercato sufficiente per ripagare...