minicapsula
(mini capsula), s. f. Involucro di dimensioni ridottissime. ◆ Gli scienziati genovesi hanno «inventato» i liposomi (delle minicapsule biologiche) per trasportare fin dentro il tumore i farmaci [...] che ne distruggono i vasi sanguigni senza danneggiare l’organismo. (Repubblica, 3 agosto 2004, Genova, p. VII) • Ricercatori dell’Ospedale di Pesaro hanno messo a punto una minicapsula per la diagnosi ...
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iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio [...] di medico, 91 colleghi sono stati accusati di un reato che non esiste: la iperprescrizione di medicinali» [Giuseppe Del Barone, presidente dell’Ordine dei medici, intervistato da Daniela Monti]. (Corriere ...
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Isee
s. m. inv. Acronimo di Indicatore di situazione economica equivalente. ◆ È arrivato il riccometro, e in realtà si chiama Isee (indicatore della situazione economica equivalente). Era previsto già [...] con il parametro ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) il limite di reddito per usufruire della gratuità totale dei farmaci di fascia C. (Arena, 15 ottobre 2004, p. 6, Veneto) • La maggioranza di centrodestra ha ceduto su alcuni punti ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] inteso a escludere interferenze soggettive nella verifica della validità di un’ipotesi o di un procedimento (somministrazione di farmaci e placebo, collaudo di test psicologici, ecc.): a tal fine gli operatori che partecipano ai varî tempi dell ...
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parafarmaco
parafàrmaco s. m. [comp. di para-2 e farmaco] (pl. -ci). – Denominazione generica con cui si indicano le sostanze e i prodotti comunemente venduti in farmacia, ma che hanno funzione coadiuvante [...] rispetto ai farmaci veri e proprî (per es., l’ossigeno, il materiale sterile usato nelle medicazioni, le polveri assorbenti, e meno propriam. altri prodotti igienici, cosmetici, dietetici). ...
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lobelina
s. f. [dal nome del genere Lobelia «lobelia»]. – Alcaloide (chiamato anche lobinina), derivato della piperidina, che si isola da una pianta del genere lobelia (Lobelia inflata); si presenta [...] elettivamente il centro respiratorio; è usata, per via parenterale, contro l’asfissia dei neonati, in casi di apnea o dispnea dovuta a lesioni nervose, e di intossicazioni da farmaci ad azione depressiva sui centri bulbari (morfina, ipnotici). ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, [...] (dette agliconi), per lo più di carattere alcolico, fenolico, ecc.; i glicosidi, largamente diffusi nel regno vegetale, si presentano come sostanze solide, incolori, talvolta di sapore amaro, e sono usati tra l’altro nella preparazione di farmaci. ...
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attivazione
attivazióne s. f. [der. di attivare]. – L’atto, l’operazione, il fatto di attivare, di rendere cioè attivo, di mettere in attività o in azione: a. di una linea ferroviaria, a. dei fuochi, [...] o chimici. 6. In medicina, il meccanismo per cui, mediante iniezione di sostanze organiche, di proteine eterogenee e di particolari farmaci, si attivano focolai morbosi profondi e torpidi, o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico. 7. In ...
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glicuronuria
ġlicuronùria s. f. [comp. di glicuron(ide) e -uria]. – In medicina, eliminazione urinaria di glicuronidi, che aumenta dopo l’assunzione di farmaci che si combinano nell’organismo con l’acido [...] glicuronico ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno [...] sospensione del trattamento medico che mantiene artificialmente il paziente in vita (e. passiva), o attraverso la somministrazione di farmaci atti ad affrettare o procurare la morte (e. attiva); si definisce volontaria se richiesta o autorizzata dal ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per...
antiallèrgici, fàrmaci Farmaci, di natura molto eterogenea, che mirano a combattere o prevenire le manifestazioni delle malattie allergiche. La terapia antiallergica tende a ottenere la desensibilizzazione dell’organismo, specifica o aspecifica,...