perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] con valore tra partitivo e di limitazione, scemare, diminuire: p. d’autorità, di prestigio, di forza; con l’assuefazione, i farmaci perdono di efficacia. 4. Come intr. pron., con sign. varî: a. Smarrirsi, non ritrovare la strada o l’orientamento: ci ...
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neurofarmacologia
neurofarmacologìa s. f. [comp. di neuro- e farmacologia]. – Sezione della farmacologia che studia tutti i farmaci capaci di agire, in qualsiasi modo, sul sistema nervoso centrale e [...] periferico ...
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digitale3
digitale3 s. f. [lat. scient. Digitalis, dal lat. class. digitalis «a forma di dito», per l’aspetto della corolla]. – Genere di piante scrofulariacee, a cui appartiene la specie Digitalis purpurea, [...] racemo e pendono tutti dallo stesso lato. Si coltiva come pianta ornamentale, ma soprattutto per uso farmaceutico; infatti, insieme a Digitalis lanata, fornisce particolari glicosidi costituenti di farmaci usati nella terapia di affezioni cardiache. ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] stato di apatia e sonnolenza sempre più prolungato; terapia o cura del s., metodo terapeutico basato sull’induzione, mediante farmaci idonei, di prolungati periodi di sonno, usato, spec. in passato, per il trattamento delle psiconeurosi. c. Desiderio ...
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intolleranza
s. f. [dal lat. intolerantia; v. intollerante]. – 1. Incapacità o impossibilità di sopportare: i. del freddo, del dolore; i. delle ingiustizie, di ogni autorità, di ogni freno; i. alimentare [...] (per determinati cibi), i. ai farmaci, i. per una medicina, frasi con le quali nel linguaggio corrente si indicano fenomeni che, sotto l’aspetto clinico, rientrano propriamente nel quadro dell’allergia, o, più genericam., dell’ipersensibilità. 2. ...
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terapeutico
terapèutico agg. [dal gr. ϑεραπευτικός, der. di ϑεραπεύω «curare»] (pl. m. -ci). – Di terapia, relativo alla terapia, che ha per finalità la terapia: metodi, mezzi t.; tecniche t.; efficacia [...] t.; provvedimento t.; chimica t., quella parte della chimica che studia la sintesi di nuovi farmaci e i loro effetti sugli organismi viventi; sostanze t., capaci di determinare nell’organismo vivente variazioni funzionali tali da essere utilizzate ...
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sterilizzare
steriliżżare v. tr. [der. di sterile; nei sign. e usi fig., sul modello dell’ingl. (to) sterilise e del fr. stériliser]. – 1. Rendere sterile. In partic.: a. In biologia, privare della normale [...] un cavallo sterilizzato, una donna o una gatta sterilizzata; siringa, provetta, garza sterilizzata o sterile; alimenti, farmaci sterilizzati; latte sterilizzato, denominazione generica di latte portato, con varî metodi, ad alte temperature (140 - 150 ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali [...] effetti indesiderati prodotti da farmaci prescritti ai pazienti. ◆ [tit.] Virus, cordone sanitario in Italia / In autunno la polmonite atipica dovrebbe arrivare in Europa. Vertice per un piano di emergenza infettiva / Corsi di aggiornamento per ...
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litolisi
litoliṡi s. f. [comp. di lito- e -lisi]. – In terapia, il processo di dissoluzione o ridimensionamento di calcoli (biliari, renali) ottenuto con farmaci ed eventualmente con acque minerali. ...
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catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso [...] c. della poesia). 2. Nell’uso ant., ma ancor vivo nel linguaggio medico e farmaceutico, che ha effetto purgativo: medicamenti, farmaci, rimedî c., o ad azione c.; più propr. nella medicina antica erano detti catartici (anche come s. m.) i purganti ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per...
antiallèrgici, fàrmaci Farmaci, di natura molto eterogenea, che mirano a combattere o prevenire le manifestazioni delle malattie allergiche. La terapia antiallergica tende a ottenere la desensibilizzazione dell’organismo, specifica o aspecifica,...