emeto-
èmeto- [dal gr. ἔμετος «vomito»]. – Primo elemento di parole composte della medicina, col sign. di «emetico» o di «vomito»; per es.: emetocatàrtico (di rimedio vomitativo e purgativo), emetofobia [...] (paura patologica del vomito), emetologia (studio, trattato sui farmaci emetici), emetomorfina (lo stesso che apomorfina). ...
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isovalerianico
iṡovaleriànico agg. [comp. di iso- e valeriana] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido i., acido carbossilico della serie grassa, a 5 atomi di carbonio, così detto perché isolato dalle [...] nel sangue, dove può accumularsi in condizioni patologiche; aldeide i., aldeide contenuta in diversi olî essenziali (di limone, di arancio, di menta piperita), liquido incolore, dall’odore di mela, usato nella preparazione di farmaci, profumi, ecc. ...
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fibrinolitico
fibrinolìtico agg. [der. di fibrinolisi] (pl. m. -ci). – Di fibrinolisi: funzione, azione f.; processo fibrinolitico. In farmacologia, farmaci f., sostanze in grado di svolgere rapida e [...] intesa dissoluzione di trombi formatisi nelle arterie o nelle vene; sono impiegati nel trattamento dell’infarto miocardico, dell’embolia polmonare, delle trombosi, ecc ...
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allucinolitico
allucinolìtico agg. [comp. di allucin(azione) e -litico2] (pl. m. -ci). – Che deprime o annulla l’attività allucinatoria; hanno tale effetto i farmaci neurolettici. ...
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dissinergia
dissinergìa s. f. [comp. di dis-2 e sinergia]. – In medicina, la mancanza o l’inadeguatezza dell’azione sinergica di formazioni e gruppi muscolari (muscoli scheletrici, muscolatura liscia, [...] sfinteri), che può avere cause varie, quali lesioni nervose o traumatiche, o intossicazioni da farmaci: incontinenza urinaria da d. tra detrusore e sfintere della vescica. ...
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ginecomastia
ginecomastìa s. f. [der. del gr. γυναικόμασϑος «che ha mammelle da donna», comp. di γυνή γυναικός «donna» e μασϑός «mammella»]. – Nel linguaggio medico, eccessivo sviluppo delle mammelle [...] nel maschio, congenito o acquisito, transitorio o permanente, di natura ora endocrina ora iatrogena (somministrazione di estrogeni o di farmaci che aumentano la secrezione di prolattina). ...
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emivita
s. f. [comp. di emi- e vita, calco dell’ingl. half-life]. – In chimica (anche, ma meno com., semivita), il tempo necessario a ridurre a metà la concentrazione o l’attività iniziale di una sostanza; [...] il termine si riferisce, per es., al decadimento spontaneo dell’emissione di radionuclidi, o alla concentrazione plasmatica sia di farmaci introdotti nell’organismo sia di sostanze prodotte dall’organismo stesso (proteine, ormoni, ecc.) e soggette a ...
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subnarcosi
subnarcòṡi s. f. [comp. di sub- e narcosi]. – In medicina, stato ridotto di narcosi, caratterizzato da modificazioni reversibili psichiche e somatiche, indotto introducendo nell’organismo [...] speciali farmaci in dosi attenuate, insufficienti a produrre una narcosi profonda. ...
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ialuronidasi
ialuronidaṡi s. f. [der. di ialuron(ico), con i suff. -ide e -asi]. – In biochimica, enzima capace di idrolizzare l’acido ialuronico, provocando così una maggiore permeabilità dei tessuti [...] che lo contengono; è presente in alcuni batterî, nel cordone ombelicale e negli spermatozoi, ed è usato in terapia, allo stato puro, per facilitare l’assorbimento di farmaci. ...
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iatrogeno
iatrògeno agg. [comp di iatro- e -geno]. – Nel linguaggio medico, detto di malattia, lesione o danno funzionale attribuibile, in via diretta o indiretta, a intervento terapeutico, o anche preventivo [...] o diagnostico, del medico (per es., le manifestazioni allergiche, tossiche o irritative da farmaci o vaccini; i danni da radiazioni ionizzanti, da indagini endoscopiche, bioptiche, ecc.). ...
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antidolorìfici, fàrmaci Sostanze in grado di sopprimere o mitigare il dolore. I farmaci più comunemente usati per combattere gli stati dolorosi appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori (per es. l'aspirina) e gli a. narcotici (per...
antiallèrgici, fàrmaci Farmaci, di natura molto eterogenea, che mirano a combattere o prevenire le manifestazioni delle malattie allergiche. La terapia antiallergica tende a ottenere la desensibilizzazione dell’organismo, specifica o aspecifica,...