aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è [...] parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante volte voi volete e multiplicatelo per che verso voi volete e’ farà sempre più o manco di sei (Firenzuola). La locuzione rimane oggi in uso soltanto in computisteria, nell’espressione metodo delle parti a ...
Leggi Tutto
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché [...] ; t. della giustizia (per t. delle regole, v. regola, n. 1 c). Anche, l’incontro, la trattativa in sé: il t. si farà tra una settimana, e sedersi al t., cominciare a trattare. ◆ Dim. tavolino (per accezioni e usi partic., v. tavolino); accr. tavolóne ...
Leggi Tutto
qualcuno
pron. indef. [comp. di qualche e uno]. – 1. Indica un numero indeterminato ma solitamente ristretto di cose o persone, che può essere costituito anche da una sola unità; ha soltanto la forma [...] deve essere qualcuna là dentro; q. dei suoi romanzi è veramente bello; hai ancora q. di quegli inviti?; ne dirà, ne farà qualcuna delle sue, delle sue stramberie, ecc.; in partic., con riferimento a persona: dell’equipaggio, solo q. riuscì a trarsi ...
Leggi Tutto
meminisse iuvabit
(lat. «farà piacere ricordare»). – Parole tratte dal noto verso virgiliano forsan et haec olim meminisse iuvabit (Aen. I, 203) «forse un giorno proveremo piacere nel ricordarci anche [...] di queste cose», con cui Enea rincuora i compagni dopo la tempesta che li ha gettati sulle spiagge libiche; si ripetono talora con senso generico, come previsione che un giorno sarà piacevole, oppure utile, ...
Leggi Tutto
riavere
riavére v. tr. [comp. di ri- e avere2] (coniug. come avere; ma scritto oggi senza l’h nelle forme riò, riài, rià, rianno, presente invece nelle corrispondenti forme del verbo semplice). – 1. [...] vino mi ha fatto r.; la sola vista del figlio bastò a far r. il padre ammalato; questa buona notizia lo farà riavere. Con questo stesso senso si usa talvolta la forma trans.: ad altri, estenuati da più antico digiuno, porgevano consumati, stillati ...
Leggi Tutto
vespolina
s. f. – Nome di un vitigno originario del Piemonte, che fa parte, in proporzioni diverse, dell’uvaggio di alcuni vini piemontesi (boca, fara, ghemme, sizzano): ha grappoli di media grandezza, [...] cilindrici o conici, piuttosto compatti, acini di colore turchino scuro, a buccia sottile e polpa molle, succosa ...
Leggi Tutto
ribalderia
ribalderìa s. f. [der. di ribaldo]. – 1. a. Il fatto di essere un ribaldo, la condizione di chi è ribaldo: la r. dei bravi di don Rodrigo. b. Azione da ribaldo; bricconata, scellerataggine: [...] fare, commettere una r.; qualcuno gli farà pagare le sue ribalderie. 2. fig., scherz. Opera o lavoro di pessima fattura: i suoi sonetti, i suoi quadri sono vere r.; che ribalderie queste nuove costruzioni! ...
Leggi Tutto
zuzzurullone
żużżurullóne (anche żużżurellóne, żużżerellóne, żużżerullóne) s. m. (f. -a) [voce onomatopeica], tosc. – Giovanotto o anche adulto che, nonostante l’età, si comporta ancora come un bambino [...] spensierato e amante solo del gioco e dello scherzo; ha sempre intonazione scherz. o spreg.: come farà a metter su famiglia quello z.?; è una zuzzurullona che giocherebbe volentieri tutto il giorno con le bambole. ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] di, a causa di: mi spiegherò per via d’esempî; sono parenti per via di padre, di madre, per parte di ...; non farà molta strada per via della sua eccessiva timidezza; pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di sedizione (Manzoni ...
Leggi Tutto
sturbo
s. m. [der. di sturbare]. – 1. ant. Disturbo, impedimento, scompiglio: vi prometto e giuro ... che guerra o lite o sturbo Alcun altro più mai non gli farà (Caro). 2. Nell’uso region. (Roma e Lazio), [...] svenimento, perdita temporanea della coscienza, stato di stordimento conseguenti a un gran caldo, a disturbi fisici o a forti emozioni: s’era raccomandata di non farmi sapere questo s. che l’aveva presa ...
Leggi Tutto
Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che discendevano da progenitori comuni. I...
Comune della prov. di Rieti (54,9 km2 con 12.398 ab. nel 2008), situato a 482 m s.l.m. su un colle isolato che domina la valle del torrente Farfa. Nel territorio, che ha coltivazioni di olivi, cereali e viti, si trovano diversi altri centri,...