governante
s. m. e f. [part. pres. di governare; nel sign. 2, dal fr. gouvernante]. – 1. Chi regge un popolo, chi è a capo del governo (per lo più al plur.): le responsabilità dei governanti. 2. s. f. [...] Collaboratrice familiare a tempo pieno, che si occupa generalmente dell’andamento della casa e della sorveglianza e cura dei bambini. ...
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parlante
agg. [part. pres. del v. parlare]. – 1. a. Che parla; talora in aggiunta a vivo, per indicare la pienezza della vita e il perfetto stato di salute: il giovane, che ormai tutti piangevano per [...] valore participiale: la p. testa Rotolò nella polve (V. Monti), cioè la testa fu recisa mentre ancora parlava; oramai più familiare degli assenti muti che dei presenti p. (Bufalino). Come sost., chi parla una determinata lingua, chi fa parte di una ...
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condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare [...] . Con sign. più specifico, in neurofisiologia, stabilire un riflesso condizionato. ◆ Part. pres. condizionante, usato anche come agg., spec. nel sign. 5 a: un ambiente familiare condizionante. ◆ Part. pass. condizionato, anche come agg. (v. la voce). ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). [...] . b. Influenzato, determinato nel modo d’agire, nei comportamenti: essere, sentirsi c.; un ragazzo troppo condizionato dall’ambiente familiare. 4. Nel calcolo delle probabilità, dati due eventi A e B, probabilità di A condizionata da B (o subordinata ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] di fare da solo; s’è messo nella c. di non poter essere aiutato. b. Con riferimento alla posizione sociale, allo stato familiare: essere di c. umile, agiata; famiglia di buona c.; gente di infima c.; di condizione, usato assol., di posizione sociale ...
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condoglianza
(ant. condogliènza e condolènza) s. f. [der. di condolersi]. – 1. Partecipazione al dolore di una persona per qualche disgrazia che l’abbia colpita e più spec. per un lutto familiare: credi [...] alla sincerità della mia condoglianza. Più comunem., e di solito al plur., l’atto, le espressioni con cui ci si conduole: e qui un gentile complimento, e le naturali c. sentendo ch’io fossi in carcere ...
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canizie
canìzie s. f. [dal lat. canities, der. di canus «grigio, canuto»]. – 1. Incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell’età avanzata ma che può [...] presentarsi talora anche in soggetti giovani (c. precoce, spesso ereditaria e familiare). 2. Capigliatura bianca, capelli canuti: con le mani alzate sopra una c. vituperosa (Manzoni); estens., spec. in quanto segno dell’età senile, della vecchiezza: ...
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ipercorrezione
ipercorrezióne s. f. [comp. di iper- e correzione]. – Erronea correzione di una forma linguistica che consiste nel sostituire volutamente, o anche inconsapevolmente, a una forma esatta [...] Monteṡanto); e ancora le pronunce żio, żucca, żucchero, frequentissime nei rapporti interregionali anche in zone che nell’uso familiare e quotidiano dicono invece giustamente zio, zucca, zucchero, e ciò per l’erronea opinione che la z iniziale debba ...
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coso
còso s. m. [da cosa]. – Termine di uso familiare col quale si indicano oggetti di cui non si sa o non sovviene lì per lì il nome, o che non si vogliono nominare esplicitamente (anche per motivi [...] di pudore), oppure oggetti di foggia inconsueta e strana: dammi quel c.; apparve con un c. in testa che fece ridere tutti. Anche di persona: c’è stato il ... Il sor Coso; spesso con senso spreg.: è un ...
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pestalozziano
agg. – 1. Relativo all’educatore e pedagogista svizzero J. H. Pestalozzi (1746-1827) e al suo pensiero pedagogico, secondo il quale il fondamento dell’apprendere consiste nell’istruzione [...] spontanea e concreta offerta dall’ambiente familiare: l’insegnamento scolastico, con il suo procedere artificiale, viola l’ordine della libera natura, e va rinnovato stimolando opportunamente le facoltà insite nell’uomo fin dalla nascita: la ...
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familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...