argotico
agg. Gergale, proprio di un modo di parlare allusivo, triviale o eccessivamente familiare. ◆ E dove cominciò il suo viaggio al termine della notte? In un portone di via Vanchiglia: l’antro dove [...] il bouquiniste gli offrì il «fluviale, mastodontico, filosofico Voyage, bibbia della rivolta argotica impotente e dell’irrisione senza fine dello sforzo umano». Ritraendo [Luciano] Tricerri, [Guido] Ceronetti ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] . più tecnico, nell’economia agraria, unità di lavoro rappresentata dalla capacità lavorativa di ciascun componente della comunione tacita familiare nell’esercizio dell’agricoltura. 4. a. Come simbolo di potere, di forza, di autorità (cfr. mano): il ...
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anamnesi
anamnèṡi (alla greca anàmneṡi) s. f. [dal gr. ἀνάμνησις, der. di ἀναμιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Propr., reminiscenza, ricordo; in questo sign., il termine è adoperato soprattutto nell’enunciazione [...] della diagnosi; comprende le notizie sui precedenti ereditarî e sullo stato di salute dei familiari (a. eredo-familiare), sullo svolgimento dei varî avvenimenti fisiologici, come la dentizione, la crescita, la deambulazione, le abitudini di vita ...
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serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, [...] governante, collaboratrice familiare o colf, ecc.); è usato esclusivam. con valore spreg., anche con sign. estens., donna che ama gli intrighi e i pettegolezzi: essere pettegola come una s.; sei proprio una s. (nel linguaggio fam., riferito anche a ...
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parentevole
parentévole agg. [der. di parente, sul modello di amichevole e sim.], ant. – Affettuoso, familiare, come si conviene nei rapporti fra parenti: parole, modi p.; fattasi p. e amichevole festa [...] insieme, si dipartirono (Boccaccio) ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] a. Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, affine alla satira, che nella forma e nel tono familiare s’avvicina alla lettera (come le Epistole in esametri di Orazio), ma tratta anche argomenti elevati (come quella ad Pisones ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] o continentale), esercitata con mezzi varî lungo i corsi d’acqua e nei laghi, molto diffusa soprattutto a livello artigianale o familiare ma di scarsa importanza economica salvo che in luoghi quali, per es., le valli salse, certe lagune, ecc., dove ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; [...] organizzazione rozza e primitiva: una t. di barbari, una t. feroce. b. In usi fig. e scherz., gran numero di figli; gruppo familiare o di parenti molto numeroso: ha promesso di venire a trovarci quest’estate, con tutta la sua t.; sono una t.!; saluti ...
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superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi [...] poi è iniziata l’era dei neologismi professionali – in una scuola del centro di Milano, 900 euro di stipendio più un assegno familiare di 450. In pratica: 1.350 euro per mantenere una famiglia e due affitti. E il posto di lavoro. (Paolo Berizzi ...
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zio
s. m. [dal gr. ϑεῖος, lat. tardo thius]. – 1. Il fratello del padre o della madre, rispetto ai nipoti (ma anche il marito della zia, cioè lo zio acquisito, così come la zia può essere la moglie dello [...] quali si attende di avere, quando che sia, qualche vantaggio). 2. In alcune regioni, spec. meridionali, vive anche come titolo, rispettosamente familiare, che si dà a persone anziane (ma se c’è molta differenza di età, piuttosto nonno) o ai preti; in ...
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familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...