lamprididi
lamprìdidi (o làmpridi) s. m. pl. [lat. scient. Lamprididae o Lampridae, dal nome del genere Lampris, che è dal gr. λαμπρός «lucente»]. – Famiglia di pesci teleostei con corpo ovale, compresso [...] lateralmente e coperto di piccole squame, bocca completamente priva di denti; tipico della famiglia è il genere Lampris, a cui appartiene il pesce luna. ...
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toporagno
s. m. [comp. di topo1 e ragno, calco del lat. tardo mus aranea]. – Nome comune dei mammiferi insettivori della famiglia soricidi (v.), di piccole dimensioni, simili a topi; in Italia sono comuni [...] il t. d’acqua (Neomys fodiens), il t. comune (Sorex araneus) e il t. alpino (Sorex alpinus). T. elefante, nome comune dei mammiferi insettivori della famiglia macroscelidi. ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] dorsale provvista di 6 raggi spinosi veleniferi. b. Nome region. (Puglia) di alcune specie di pesci selaci batoidei della famiglia dasiatidi. 3. Altro nome dell’erba dragoncello. 4. Soldato di un corpo militare a cavallo, molto impiegato nei sec ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere [...] sussidi (circa mille euro) tra affitto, asilo, tasse, assistenza sanitaria. A Mea She’arim la media è di 7,7 bambini a famiglia. (Francesca Paci, Stampa, 9 febbraio 2008, p. 15, Estero).
Dall’ebr. haredim (‘timorati di Dio’), forma pl. di haredi.
Già ...
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invalido
invàlido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. invalĭdus, comp. di in-2 e valĭdus «valido»]. – 1. Che o chi, per malattia, congenita o acquisita, ferita, mutilazione, o per vecchiaia, non ha o ha perso [...] a un infortunio sul lavoro; l’incidente lo ha reso i.; ha il padre i. e deve provvedere lui al sostentamento della famiglia; determinando: essere i. al lavoro; è i. per l’età alle fatiche pesanti (più com. inabile). In partic., di soldato che per ...
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ustilaginacee
ustilaginàcee s. f. pl. [lat. scient. Ustilaginaceae, dal nome del genere Ustilago, che è dal lat. tardo ustilago -gĭnis, nome di un’erba]. – Famiglia di funghi ustilaginali caratterizzati [...] lieviti. Vi appartengono numerose specie, delle quali circa 300 sono incluse nel genere Ustilago, il più importante della famiglia: sono funghi parassiti che hanno grande importanza per la patologia vegetale, come Ustilago avenae, Ustilago maydis, e ...
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morina
s. f. [dal nome di una pianta della famiglia moracee, Morus (tinctoria)]. – Composto organico appartenente ai flavoni, contenuto nel legno di alcune piante della famiglia moracee (Morus tinctoria, [...] Chlorophora tinctoria), usato per tingere in giallo la lana e in chimica analitica come reattivo dell’alluminio, col quale dà fluorescenza verde ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] fisica e l’evoluzionismo hanno dimostrato che non esistono gruppi razziali fissi o discontinui. 2. Con sign. più ristretto, stirpe, famiglia, discendenza: anche lui è di costituzione debole, come tutta la sua r.; siamo una r. di persone perbene; uomo ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] , di una villa; il pieno p. della libertà; essere in p. di una formula segreta; rientrare in p. di un oggetto rubato; i gioielli di famiglia sono di nuovo in mio p.; entrare in p. di una somma, di un’eredità (e, in senso fig., di una carica, di un ...
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separare
v. tr. [dal lat. sepărare, comp. di se- «a parte» e parare «fare, approntare»] (io sepàro, ecc., più elevato e raro io sèparo, ecc.). – 1. a. Dividere, disgiungere persone o cose vicine o contigue, [...] dalla farina; la guerra lo ha separato per tre anni dalla famiglia; Quanto cara mi è questa finestra Che mi separa e unisce amici; sarò costretto a separarmi per lunghi periodi dalla famiglia. In partic., di coniugi, cessare di convivere, dividersi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento...
famiglia
famìglia s. f. – Nell’ordinamento giuridico italiano, con il matrimonio, un uomo e una donna danno vita alla f., che, in quanto corrispondente al modello prefigurato dal legislatore («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia...