estraniare
(meno com. straniare, raro estraneare) v. tr. [der. di estranio, estraneo] (io estrànio, ecc.). – Allontanare, indurre ad allontanarsi, rendere estraneo a ciò cui prima si era legati: continuano [...] di e. il paese dalla vita politica (Gramsci); e. uno (meno com. e. l’animo, il cuore di uno) dalla famiglia, dalla religione, dagli studî, da una compagnia, e sim. Nel rifl., allontanarsi, staccarsi, rendersi estraneo: estraniarsi dalla conversazione ...
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ruchetta
ruchétta (region. rughétta) s. f. [dim. di ruca]. – Erba annua della famiglia crocifere (Eruca sativa), spontanea nei campi e negli incolti della regione mediterranea, coltivata negli orti per [...] con venature violaceo-porporine, e siliqua grossa con rostro ensiforme. Si dà lo stesso nome anche ad altre piante della medesima famiglia, che hanno odore e sapore simile e sono usate come la precedente: tra queste è la r. selvatica (Diplotaxis ...
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stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in [...] , come complesso di figure e scritte o leggende che costituisce, a partire dal tardo medioevo, il contrassegno stabile di famiglie e singole persone, di stati ed enti varî, pubblici e privati, portato e usato per speciale autorizzazione: l’origine ...
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uallabia
uallàbia (o wallàbia) s. f. [da una voce indigena australiana]. – 1. Genere di marsupiali della famiglia macropodidi, con l’unica specie Wallabia bicolor, un piccolo canguro delle paludi australiane. [...] 2. Nome generico con cui viene indicata, secondo un uso derivato dall’inglese, la maggior parte delle specie di marsupiali della famiglia macropodidi, ad eccezione di quelle del genere Macropus, note come canguri in senso stretto. ...
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monacella
monacèlla s. f. [dim. di monaca]. – 1. Monaca giovane o, più spesso, monaca di statura piccola, esile e di aspetto dimesso, in frasi di tono affettivo o commiserativo o anche lievemente spregiativo. [...] . scient. Chromis chromis); m. rossa, nome di un pesce della famiglia serranidi (Anthias anthias), di colore rosso vivo, con coda lunga 15-20 cm, biforcata, e di un pesce della famiglia apogonidi (Apogon imberbis), anch’esso di colore rosso, più noto ...
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volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] otto specie diffuse in aree più ristrette. Lo stesso nome indica anche altri animali appartenenti a generi diversi della stessa famiglia: v. bianca o polare, genere di carnivori con una sola specie, Alopex lagopus, affine ma più piccola della volpe ...
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aloe
àloe (o aloè) s. m. (nel sign. 1, talora femm.) [dal lat. alŏe, gr. ἀλόη, s. f.], invar. – 1. a. Pianta perenne della famiglia delle liliacee, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Aloe) [...] e come purgante blando, a dosi forti come purgante drastico. 3. Legno odoroso fornito da un albero della famiglia delle timeleacee (Aquilaria agallocha) delle Indie orientali, usato nella fabbricazione di cassette e cofanetti per oggetti preziosi; è ...
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distinto
agg. [part. pass. di distinguere]. – 1. Separato, diviso, non unito o fuso o confuso insieme con altro o con altri: le pratiche da evadere e quelle già evase sono collocate in cartelle d.; i [...] , nel tenore di vita, dimostra doti di nobiltà, signorilità, raffinatezza: è una persona d., di modi d.; appartiene a famiglia assai distinta. b. Che si distingue per particolari qualità o per il grado delle proprie qualità: un giovane d. per ingegno ...
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pomacee
pomàcee s. f. pl. [lat. scient. Pomaceae, der. del lat. class. pomum «pomo»]. – In botanica, nome non più in uso di una famiglia di piante dicotiledoni, attualmente riunite nella sottofamiglia [...] pomoidee; al sing., una pomacea, un albero da frutto di questa famiglia (per es., il melo). ...
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diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] della rana pescatrice o pesce rana (v. rana); d. di notte, altro nome di un pesce cartilagineo della famiglia squalidi (Scymnorhinus lichia). b. D. orsino, marsupiale predatore della Tasmania, unica specie del genere sarcofilo (Sarcophilus harrisii ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento...
famiglia
famìglia s. f. – Nell’ordinamento giuridico italiano, con il matrimonio, un uomo e una donna danno vita alla f., che, in quanto corrispondente al modello prefigurato dal legislatore («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia...