sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] massacro; scorreva per le vie il s. dei cittadini; notte di s., giornate di s possessivo, indica i membri di una stessa famiglia, i discendenti, i figli, o anche allevatori di cavalli e di altri animali domestici, puro s. (animale, cavallo di puro ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] (o col) gioco d’azzardo, coi cavalli, con le donne; si ricomincia sempre Nel È il peggio che possa capitare (Patrizia Cavalli); assol., non mi voglio r., non voglio completamente rovinato nella salute; una famiglia economicamente rovinata; un uomo ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] in secco; t. la fune; t. la cinghia dei pantaloni (e assol., in senso fig., t. la fatta, perché è un omone pesante; il cavallo è scivolato, bisogna tirarlo su; tiriamo su mantenere e tirare su una numerosa famiglia (Manzoni). Nel rifl., tirarsi ...
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sussistenza
sussistènza s. f. [dal lat. tardo subsistentia, der. di subsistĕre: v. sussistere]. – 1. Il fatto di sussistere, di esistere, come termine usato in origine per designare l’esserci della sostanza [...] ecc.): essere sprovvisto di mezzi di s.; un individuo, una famiglia che non ha neppure i mezzi di sussitenza; salario di s e l’approvvigionamento dei militari (e, nei reparti in cui ancora esistono, deicavalli e dei muli), gestendo anche ...
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ippocastano
(letter. ippocàstano) s. m. [comp. di ippo- e gr. κάστανον «castagno», perché si riteneva che i suoi frutti giovassero in qualche malattia deicavalli]. – Albero maestoso della famiglia ippocastanacee [...] una capsula coriacea, aculeata, che contiene tre grossi semi con tegumento bruno lucente, simili a castagne, ricchi di amido. In tutte le parti della pianta, in partic. nella corteccia dei rami, si trova il glicoside esculina, usato come febbrifugo. ...
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brusca1
brusca1 s. f. [lat. tardo bruscus «pungitopo»; cfr. brusco3]. – 1. Spazzola per il governo e la pulizia deicavalli e dei muli; anticam. anche spazzola da madia. 2. Sinon. di coda cavallina, [...] erba ruvida della famiglia equisetacee. 3. Stoppia, ramoscelli secchi usati per fare scope, o come combustibile. ◆ Dim. bruschétta nel sign. 3, bruschino m. nel sign. 1 (v. bruschino). ...
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paggio
pàggio s. m. [voce di etimo incerto, come il fr. page, che ha lo stesso sign.]. – Nella società cavalleresca, giovane di nobile famiglia che serviva alla corte di un re, di un principe, di un [...] assisteva il proprio signore in casa, e in campo lo seguiva a piedi, avendo cura deicavalli e delle armi; capelli alla paggio, tagliati corti, all’altezza dei lobi delle orecchie, e con una frangetta compatta sulla fronte. ◆ Dim. paggétto, ciascuno ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] in cui si accettano scommesse sulle corse deicavalli disputate negli ippodromi; sala giochi, locale siniscalco, e a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto e ciò che al servigio della s. appartiene (Boccaccio). 2. ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote [...] un vescovo, e non posso tirarmi sulle braccia anche la famigliadei figli di mio fratello (Verga); preti che, ridotti alla fame di biada che si dà come razione ad animali domestici come cavalli, bovini e sim. (cfr. profenda): la casa del padrone ...
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tribolo
trìbolo (ant. trìbulo) s. m. [dal lat. tribŏlus e tribŭlus, gr. τρίβολος; l’uso fig. si sviluppa soprattutto dalla locuz. biblica spinae et tribuli («terra ... spinas et tribulos germinabit tibi», [...] cecerello o ceciarello, o baciapiede, erba annua della famiglia zigofillacee, con frutto dirompente in 5 cocche aculeate, . veniva gettato in terra e serviva a impedire l’avanzata deicavalli. Lo stesso nome viene dato anche a un ostacolo simile, ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura del bacino e della coscia particolarmente...
Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato che non esistono legami parentali...