mustelidi
mustèlidi s. m. pl. [lat. scient. Mustelidae, dal nome del genere Mustela: v. mustela]. – In zoologia, famiglia di carnivori di medie e piccole dimensioni, che vivono in tutti i paesi e in [...] ; di abitudini notturne, prevalentemente carnivori e predatori, alcuni, come le lontre, specializzati per la vita acquatica; vi appartengono, divisi in diverse sottofamiglie, oltre alle lontre, i tassi, le donnole, le martore, le faine e le puzzole. ...
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carnaio
carnàio s. m. [lat. carnarium, nel sign. 2]. – 1. Cumulo di cadaveri, luogo dove vi siano molti cadaveri; fig., fare un c., una strage. Si dice anche, spreg., di luogo molto affollato di gente, [...] : consiste nel porre in una buca coperta da una rete della carne in putrefazione, il cui odore attira volpi, puzzole, faine, ecc., le quali incappano nelle tagliole disposte attorno, ovvero divorano i bocconi avvelenati che vi sono stati collocati. ...
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giardinetto
giardinétto s. m. [dim. di giardino]. – 1. Piccolo giardino. In partic., al plur., spazio verde circoscritto, corredato di panchine e, eventualmente, di attrezzature per i giochi dei bambini, [...] oppure a sinistra), riducano il tormento allo scafo e all’equipaggio. 4. Sistema di cattura dei mammiferi predatori (faine, puzzole, ecc.) ritenuti nocivi agli allevamenti delle riserve, che consiste in una ceppaia opportunamente modificata in modo ...
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trabocchetto
trabocchétto s. m. [dal provenz. trabuquet, der. di trabuquer (v. traboccare1), o dal fr. trébuchet, der. di trébucher «traboccare1»]. – 1. a. Nei castelli dell’epoca feudale, opera di difesa [...] cela un ostacolo, una difficoltà: era il padrone del campo che veniva in punta di piedi a vedere se qualcuna di quelle faine, che gli mangiavano di nottetempo i polli, fosse rimasta presa al t. della tagliuola (Collodi); cadere in un t.; preparare ...
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tagliola
tagliòla (letter. tagliuòla) s. f. [der. di tagliare]. – Ordigno di metallo, a scatto, adoperato per la cattura a terra di animali selvatici, per lo più mammiferi: mettere la t.; prendere con [...] selvatico, i merli. Tra i tipi di più largo uso: t. a tavoletta, adoperata per i topi; t. a uova, per prendere le faine; t. a palo, per gli uccelli rapaci; t. a molla, usata soprattutto per catturare volpi, lupi e altri grossi animali, costituita da ...
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Ordigno di metallo, a scatto, con il quale si catturano animali selvatici. Ve ne sono di diversi tipi: a tavoletta, a esca, a uova per prendere soprattutto le faine, a filo per la cattura delle lontre, a palo per gli uccelli rapaci, con gabbia,...
lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i ghiottoni. Gli esemplari di tale famiglia...