pristino
prìstino agg. [dal lat. pristĭnus, affine a prior, primus, priscus (v. priore, primo, prisco)], letter. – Di prima, precedente, originario: se vedi ... da potermi in alcun modo nel mio p. stato [...] , restituire e restituzione in pristino, che si riferiscono a lavori di restauro volti a ricondurre allo stato primitivo un quadro, una scultura, oppure (anche nel linguaggio giur.) la facciata o altra parte di una costruzione, di un bene immobile. ...
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esposto
espósto agg. e s. m. [part. pass. di esporre]. – 1. agg. a. Messo in mostra, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.; l’avviso è e. nell’albo; la salma dell’illustre scomparso rimarrà [...] o ambiente situato in luogo aperto e quindi soggetto ai venti e al sole: un prato molto e.; casa con la facciata e. (cioè rivolta) a mezzogiorno; edificio, appartamento bene o male e. c. Nel linguaggio medico, frattura e., quando una lacerazione dei ...
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balcone
balcóne s. m. [propr. accr. di balco]. – 1. Finestra aperta fino al piano del pavimento e munita di una balaustra o ringhiera, secondo un tipo diffusissimo specialmente nei paesi meridionali. [...] 2. Complesso architettonico costituito da una struttura generalmente sporgente a sbalzo dalla facciata dell’edificio, in modo da formare un ripiano accessibile attraverso una o più porte-finestre e circondato da un parapetto in muratura o a ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] . Composizione musicale. 2. In architettura, proporzionamento degli elementi architettonici di un edificio (soprattutto in pianta e in facciata) sulla base di una misura fissa (modulo), che si ritrova in Vitruvio e negli architetti del Rinascimento ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] di Vitruvio, è l’elemento base per la messa a punto degli elementi costitutivi della pianta e della facciata di un edificio: m. vitruviano). Analogam., nell’edilizia prefabbricata, nell’arredamento e nel disegno industriale, ciascuno degli elementi ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato [...] anche un più ampio arco di orizzonte intorno al punto sopraddetto. Anche con funzione attributiva, situato, rivolto a est: facciata est. 2. a. In geografia, indica genericamente i paesi orientali rispetto al continente europeo (cioè l’Asia) o la ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine [...] ’Estremo Oriente, si affermò spec. nell’architettura e nell’arredamento: lo stile l.; gioielli, mobili, illustrazioni l.; una facciata liberty. Come sost., l’insieme delle manifestazioni dell’arte e del gusto liberty: la rivalutazione del l.; il l ...
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contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato [...] il tema del flauto s’inserisce con ritorni struggenti nel c. dell’adagio; l’equilibrio del c. architettonico della facciata è turbato dalle sculture dei portali successivamente aggiunte. b. In linguistica, c. fonematico, il susseguirsi dei fonemi in ...
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esterno
estèrno agg. e s. m. [dal lat. externus, der. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o appare di fuori: le parti e. della carrozzeria; parete, facciata e.; si accede al piano [...] superiore per una scala e.; impressioni e., ricevute attraverso gli organi di senso; per uso e., di rimedî che si applicano sulle parti esterne del corpo e non vanno presi per bocca o iniettati; pericoli ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. [...] acquista anche, in più casi, il sign. di «bellezza esteriore, bell’aspetto, struttura armonica» e sim.: migliorare l’e. della facciata di un palazzo; un brutto monumento che sfigura, o àltera, tutta l’e. della piazza; l’e. dell’abbigliamento; e. del ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...