brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto [...] ma anche un'eredità pesante per l'impresa di Ivrea la cui filosofia industriale oggi non si discosta, al di là della facciata, da quella imperante in tutto il Paese. (P.[aola] Per.[oni], Avanti!, 14 novembre 1990, p. 6 In Italia) • «Siamo avidi ...
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limbare
agg. Relativo al limbo, a una condizione o situazione di incertezza e immobilismo; dai contorni non ben definiti. ◆ l’anno prossimo la Scala non sarà terminata e l’inaugurazione, se ci sarà, [...] sarà di facciata. Ma sarebbe ingeneroso, oltre che ingiusto, attribuire la responsabilità dell’attuale situazione limbare al solo primo cittadino. (Giulio Anselmi, Repubblica, 5 dicembre 2003, p. 10, La crisi milanese).
Derivato dal s. m. limbo con l ...
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restaurare
(ant. o raro ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare «restaurare, rinnovare», formato su instaurare con sostituzione di prefisso, sul modello di instituĕre-restituĕre] (io restàuro, ecc.). [...] o in buono stato, mediante opportuni lavori, un manufatto o un’opera d’arte: r. un palazzo, un teatro, la facciata di una casa; la chiesa semidistrutta da un grave incendio fu prontamente restaurata; r. un dipinto antico, un affresco, una statua ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura [...] e di rinnovamento degli impianti, un edificio o alcune sue parti, oppure altro manufatto: il r. della facciata, di un’ala, del cortile di un palazzo, di una sala della biblioteca; la villa è ridotta in cattive condizioni e avrebbe bisogno di urgenti ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] che avvia un turbine di voci e notizie. (Alessia Piovesan, Repubblica, 23 agosto 2003, p. 49, Spettacoli) • La «lucherinata» è la facciata più nota, quella delle bufale d’autore, dietro cui però si nasconde un solido mestiere di ufficio stampa a 360 ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] sterrata, lastricata, selciata, asfaltata; la mezzeria, i lati, i marciapiedi, il ciglio della s.; all’angolo, alla curva della s.; la facciata, le finestre che danno sulla s. (se d’una casa di città, più com. sulla via); s. diritta, s. tutta svolte ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] e di oggetti varî) con materiale adatto, a scopo di ornamento, o di protezione o di consolidamento o di isolamento: r. una facciata con lastre di marmo, r. internamente di stagno un recipiente di rame; r. i fiaschi di paglia, con plastica; r. i ponti ...
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nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione [...] stagione invernale; la n. del tronco, dei rami. 3. fig. Assenza di ornamenti, sobrietà, semplicità: la n. austera della facciata, delle linee architettoniche; nessun quadro rallegrava la n. delle pareti; il refettorio era di una n. francescana; la n ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] del normale o consueto o possibile rivestimento (o di copertura, di protezione, di ornamentazione): terreno n. di vegetazione; una facciata n. di decorazione. Più spesso con uso assol., senza specificazioni: balze n., rocce n., le n. vette dei monti ...
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retroscritto
agg. [comp. di retro- e scritto, part. pass. di scrivere], non com. – Scritto nella facciata posteriore di un foglio, di una pagina: si vedano le annotazioni r., i nomi retroscritti. ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...