facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una [...] , la f. posteriore, le due f. laterali dell’edificio. b. fig. Ciò che appare di fuori, l’apparenza esteriore: giudicare dalla facciata. 2. Pagina d’un foglio: una lettera di due f. e mezzo; non più usato con riferimento alle pagine di un libro: a ...
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orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano [...] ., disporre in un determinato verso rispetto ai punti cardinali o ad altri punti di riferimento: o. una chiesa con la facciata a ovest; o. una serra verso mezzogiorno; o. una carta geografica o topografica, disporla, nel servirsene, in modo che la ...
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risvolto
risvòlto s. m. [der. di risvoltare]. – Elemento o parte di un oggetto che si presenta ripiegato all’indietro rispetto all’insieme. In partic.: 1. Parte di un elemento del vestiario rovesciata [...] . 5. In architettura, soluzione angolare ottenuta facendo girare un motivo di facciata in senso trasversale alla facciata stessa. Nella terminologia edilizia di uso corrente, le parti delle facciate secondarie di un edificio che formano angolo con la ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] si usa in campagna. Riferito a oggetti lavorati, non rifinito, grezzo: tavolo r., sedia r.; spec. di parti di costruzioni edilizie: muro r., facciata r., senza intonaco, senza rivestimento murario (e v. anche al n. 5 c): diede un’occhiata anche alla ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] da man destra, Con f. umana (Petrarca). 2. La parte davanti di varie cose, quella cioè rivolta verso chi guarda. In partic.: a. Facciata di un edificio: un palazzo con f. porticata. b. In geografia, il f. o la f. di un ghiacciaio, la parte terminale ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), [...] pavimento sottostante. Nelle basiliche paleocristiane, il cortile a quadriportico antistante la facciata, e anche il porticato semplice che di frequente si addossa alla facciata stessa. Nell’architettura moderna, l’ingresso monumentale in un palazzo ...
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attico2
àttico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -ci). – 1. a. In architettura, parte di un edificio la cui fronte esterna si presenta, al di sopra del cornicione, come la prosecuzione della facciata [...] (detto anche piano a.) costruito sopra la cornice di coronamento di un fabbricato, anche se arretrato rispetto alla facciata sottostante. Può essere sormontato da un altro piano, comunem. detto superattico. 2. In anatomia, il recesso epitimpanico o ...
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decorazione
decorazióne s. f. [dal lat. decoratio -onis]. – 1. a. L’operazione di decorare e il risultato dell’operazione stessa: eseguire la d. della facciata d’un palazzo; iniziare, completare la d. [...] di marmo, parati, ecc.) che abbelliscono la struttura esterna o interna di un edificio, rompendone la nudità e la monotonia: facciata ricca di splendide d.; la d. del teatro dell’Opera. c. D. scenica, realizzazione del quadro scenico con elementi ...
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saliente
saliènte agg. e s. m. [part. pres. di salire, dal lat. saliens -entis; in alcuni usi e sign. ricalca il fr. saillant]. – 1. agg. a. Che sale verso l’alto, in determinate locuz.: arco a sesto [...] le caratteristiche s. dell’opera. 2. s. m. a. Elemento o linea che sale verso l’alto: facciata a salienti, nelle chiese romaniche, la facciata il cui profilo non è a capanna ma segue la diversa altezza delle navate. b. Prominenza, sporgenza, rispetto ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: [...] aperto o in un semplice triforio fiancheggiato da pareti piene; nelle chiese occidentali medievali e moderne, il vestibolo antistante la facciata si indica piuttosto con il nome di pronao o con quello più generico di atrio. 2. letter. a. In origine ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale:...
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi,...