Kakuro
(kakuro), s. m. inv. Rompicapo matematico di provenienza giapponese. ◆ Dopo il Sudoku, il Kakuro. Arriva ancora una volta dal Giappone e assomiglia a un cruciverba, ma al posto delle definizioni [...] Stampa, 14 gennaio 2006, Tuttolibri, p. 8) • Avete vuoti di memoria, dimenticate password e telefoni, faticate a ricordare facce e date? Benvenuti nel club degli «anziani» più o meno afflitti dalla minore elasticità mentale. In Giappone, la questione ...
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esaedro
eṡaèdro s. m. [dal lat. tardo hexahedrum, gr. ἑξάεδρον, comp. di ἑξα- «sei» e ἕδρα «base»]. – Ogni poliedro avente sei facce; in partic., e. regolare, il cubo. ...
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scomunicato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scomunicare]. – Colpito da scomunica: un eretico, un sacerdote, un sovrano s.; come sost.: uno s.; gli scomunicati. Per estens., di comportamento che [...] ciò che è sacro: gente che ha un linguaggio tanto scomunicato (Segneri). In senso fig., privo di sentimenti umani, truce, losco: vede presentarsi e venire avanti due logori e sudici vestiti rossi, due facce s., due monatti, in una parola (Manzoni). ...
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geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante [...] vengono a trovarsi in posizione di parallelismo; g. ciclico, associazione di più cristalli geminati secondo piani paralleli alle diverse facce di una stessa forma semplice. Talora il geminato prende il nome dell’oggetto di cui ricorda l’immagine: g ...
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arraffare
v. tr. [dal germ. raffōn]. – Strappare con violenza: gli arraffò la spada dal fianco. Più com., rubare con destrezza: gente abituata ad a.; è capace di arraffare ogni cosa; a Trezza si vedevano [...] delle facce che non si erano mai viste sugli scogli, ... e arraffavano la biancheria messa ad asciugare, se capitava (Verga). ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] , offrire all’altrui vista: p. le armi, di militare che esegue il presentatarm (v.); la Luna presenta sempre la stessa faccia alla Terra; la colonna, marciando, presentava il fianco al nemico. f. Per estens. del sign. prec., disporre qualche cosa in ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] città, per l’Italia); si cercano n. volti per la televisione; nelle liste elettorali ho notato molti nomi n.; alla festa c’erano tante facce nuove. Con sign. più soggettivo: il suo viso mi riesce n.; è un nome che non mi è n.; il fatto mi giunge n ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] fasci conduttori, t. cribroso ognuna delle file di cellule vive, allungate, con parete sottile, unite tramite le facce trasversali, perforate dai pori delle placche cribrose adibiti al trasporto della linfa elaborata; t. laticifero, nome di cellule ...
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catto-umanitario
agg. Che si richiama a princìpi d’impronta cattolica, tendenti alla realizzazione di un umanesimo sociale. ◆ Si abbia allora il coraggio di negoziare con la Romania la sospensione dei [...] periodo di tempo e poi la loro ripresa filtrata e selezionata, per impedire squilibri e crisi di rigetto. […] Poi guardo le facce di chi ci governa e noto che […] per curriculum politico-ideologico catto-umanitario, radical-marxista o per indole sono ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] l’occhio per osservare; l. sottile, lente il cui spessore sia lecitamente trascurabile rispetto ai raggi di curvatura delle facce e rispetto alla distanza degli oggetti; l. elettriche, nell’ottica delle onde hertziane, qualsiasi dispositivo atto a ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme semplici che possono presentare i cristalli...