posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] è accanto a te; sentiva che il suo p. era accanto ai figli. f. In senso fig., situazione, condizione individuale: se tu fossi al mio p., p.; rimandare al p.; essere interrogato dal p., di alunno che non viene chiamato presso la cattedra. c. Sedie di ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] aprile è v. in tutte le scuole e gli uffici; domani è v., o avremo vacanza; dare vacanza ai proprî dipendenti, agli alunni del proprio istituto, alle scuole delle città; un giorno, due giorni di vacanza; una v. di tre giorni; nelle scuole elementari ...
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discente
discènte s. m. e f. e agg. [dal lat. discens -entis, part. pres. di discĕre «imparare»]. – Genericam., chi apprende: l’arte vostra quella, quanto pote, Segue, come ’l maestro fa ’l d. (Dante); [...] in partic., nel linguaggio dotto o ricercato (in contrapp. a docente), alunno, scolaro. Come agg., Chiesa d., l’insieme dei fedeli che apprendono le verità di fede. ...
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educando
s. m. (f. -a) [dal lat. educandus, gerundivo di educare «educare»], non com. – Alunno, scolaro che deve ricevere un’educazione: rapporti fra maestro e educando. Anche, letter., in funzione di [...] agg. e col sign. proprio del gerundivo latino: i giovinetti educandi ...
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classifica
classìfica s. f. [der. di classificare]. – Il classificare, l’essere classificato. È originariamente sinon. di classificazione, sostituitosi a questo in alcune accezioni specifiche: 1. a. [...] a frequentare la classe immediatamente inferiore a quella alla quale aspirava. b. non com. Punto di merito dato a un alunno (si dice piuttosto classificazione o, più spesso, voto). 3. Nel linguaggio milit., c. di segretezza, indicazione del grado di ...
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classificazione
classificazióne s. f. [der. di classificare]. – 1. L’operazione, l’effetto, il modo del classificare; divisione o distribuzione in classi, cioè in categorie: c. delle piante, degli animali, [...] classificatori, sulla base delle differenti velocità finali di caduta che le particelle costituenti il materiale assumono in seno a un fluido. 3. Assegnazione del voto di merito a un alunno o a un candidato agli esami; talora anche il voto stesso. ...
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scolarita
scolarità s. f. [dal fr. scolarité, che è dal lat. mediev. scholaritas, der. del lat. tardo scholaris «scolastico» (v. scolare1)]. – La condizione, il fatto di essere scolaro o comunque alunno [...] di scuola inferiore o media. Anche il livello (personale o collettivo) di istruzione scolastica: indice di s., grado di s. medio di una popolazione, numero di anni scolastici frequentati in media da una ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare [...] e in genere della fascia dell’obbligo (è sinon. meno frequente di alunno e si contrappone a studente, con cui si indica soprattutto chi frequenta una scuola media superiore o un corso universitario): una classe di 20 s.; è uno s. attento, studioso, ...
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remigino
s. m. (f. -a) [dal nome di s. Remigio, la cui festa, il 1° ottobre, coincideva un tempo con l’apertura delle scuole], non com. – Alunno di prima elementare, che va a scuola per la prima volta. ...
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Nacque a Ferrara verso il 1485 da Niccolò del Bailo e da Beatrice Ronchegallo (quello di A. è un cognome umanistico), fu grammatico e calligrafo rinomato, morì a Venezia nel 1556. Le sue Osservationi sopra il Petrarca (Venezia 1539, 1550) sono...
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. 1625, egli aveva compiuto settantadue anni....