capoclasse
s. m. e f. [comp. di capo e classe] (pl. m. i capiclasse, pl. f. le capoclasse). – Nelle scuole elementari e secondarie, alunno scelto, a cui sono affidati taluni incarichi di ordine e di [...] disciplina. Nelle scuole e accademie militari, è più spesso detto capocorso ...
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musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della [...] con sign. collettivo, Le Muse, simbolo della poesia e delle altre arti, di cui si consideravano ispiratrici: darsi alle M.; essere alunno delle M.; esser devoto alle M.; essere ispirato dalle M.; allor l’Italia Fu giardino alle Muse (Foscolo). 2. Con ...
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preparazione
preparazióne s. f. [dal lat. praeparatio -onis]. – 1. a. In generale, il preparare, il prepararsi, nei varî sign. del verbo: O è preparazion che ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun [...] ; il complesso di cognizioni, esperienze, competenza, abilità e sim. acquisite in un determinato campo: ha una buona p. scientifica; alunno con una buona p. di base; un atleta, un professionista che manca di preparazione. c. Nel linguaggio milit., p ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] c’è nessuno che sappia la fisica come lui; all’esame l’alunno ha saputo poco e male; s. qualcosa come il paternostro, come certa gente, non si sa mai, è meglio stare alla larga. f. Non saprei, risposta ellittica che dimostra incertezza, ma si usa ...
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turbolenza
turbolènza s. f. [dal lat. tardo turbulentia, der. di turbulentus «turbolento»]. – 1. a. non com. Torbidezza, mancanza di limpidezza: t. di un liquido, dell’aria, del cielo. b. Tendenza a [...] , soprattutto sociali, all’interno di una comunità o di una categoria: un facinoroso, un detenuto (e con senso attenuato un alunno) noto per la sua t.; i dipendenti durante un periodo di fusione entrano in una zona di costante turbolenza (Sandro ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] riferimento all’allevare in quanto educazione, istruzione, generale o specifica, chi frequenta un corso di studî o di addestramento, alunno interno o esterno di un istituto d’istruzione: gli a. del Conservatorio, di un istituto religioso; il saggio ...
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macchinetta
macchinétta s. f. [dim. di macchina]. – 1. Propriam., piccola macchina; nell’uso corrente indica di solito particolari meccanismi e arnesi, come l’accendino, la tosatrice adoperata (soprattutto [...] chi parla rapidamente e con uniformità di tono; dire, ripetere la lezione a m., rispondere a m., dell’alunno che, in una interrogazione o agli esami, risponde macchinalmente dando l’impressione di un apprendimento mnemonico e scarsamente assimilato ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] ; farsi la t. di un articolo. Nel linguaggio scolastico, l’argomento (anche come semplice enunciato del tema) che l’alunno deve svolgere in un compito scritto. d. letter. Cammino, percorso, in quanto rimangono sul terreno le orme del passaggio ...
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valutazione
valutazióne s. f. [der. di valutare]. – 1. a. Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta: v. di un terreno, di uno stabile; v. in base ai prezzi correnti; controversie di [...] -78 nella scuola elementare dell’obbligo, contenente informazioni sui processi di apprendimento e di maturazione di ogni singolo alunno (nelle varie discipline e globalmente) e comprendente inoltre – nel corso e alla fine dell’anno – i giudizî del ...
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votazione
votazióne s. f. [der. di votare2, sull’esempio del fr. votation]. – 1. L’atto, il fatto e il procedimento di votare, come formazione ed espressione della propria volontà o scelta da parte dei [...] ’aula, ecc.); specificando l’esito: v. favorevole, v. contraria o sfavorevole, v. nulla. 2. Il complesso dei voti riportati da un alunno, in scrutinî parziali o finali di un corso scolastico o in uno scrutinio d’esame, o da un candidato a un concorso ...
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Nacque a Ferrara verso il 1485 da Niccolò del Bailo e da Beatrice Ronchegallo (quello di A. è un cognome umanistico), fu grammatico e calligrafo rinomato, morì a Venezia nel 1556. Le sue Osservationi sopra il Petrarca (Venezia 1539, 1550) sono...
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. 1625, egli aveva compiuto settantadue anni....