manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. [...] e leggendo l'articolo, , tuttavia, che l'effetto messo in c’è l’altro terrificante l dare del mafioso a se stesso) l’altra sera ha preso di petto il Milano. L’imputazione esatta 2020, L'editoriale chiedono l’estradizione giorni si discute l’ultimo. (Unità ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle [...] ! Scalera [Antonio Paolo S., consiglere Regione Puglia]: “Ho chiesto di audire l’assessore Palese”. (Statoquotidiano.it, 22 marzo 2024, Cronaca).
Probabile retroformazione dal s. f. audizione, forse con influsso improprio del s. m. audit (‘verifica ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico [...] che diverranno altrettanti posti letto extra lusso. E ricorda che l'Unesco, tra i requisiti per inserire il cuore della città del verbo sono scarse. Nella stessa pagina, viene tra l’altro segnala la seguente attestazione remota della parola: «Sono ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] a che fare con i rapimenti degli occidentali in Libano e con altre imprese terroristiche. Prima, faceva parte di Forza 17», l'unità di élite di Al Fatah incaricata di proteggere Yasser Arafat. (Gian Antonio Righi, Stampa, 30 luglio 1994, p.7, Estero ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] [...] Mario Platero, Repubblica.it, 5 dicembre 2022, A&F Economia) • [tit.] Lungotermismo: la filosofia peggiore di del bene per il presente, o per il futuro dei nostri figli. L’impatto di ciò che facciamo deve essere a lungo termine, lunghissimo, in ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte [...] e pratica che mirano a massimizzare il profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali (per es., nel amp;F Economia) • La povertà non nasce dalla penuria di risorse bensì dalla loro diseguale distribuzione. L’estrattivismo è l’altro ...
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smishing (Smishing) s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso messaggi [...] l'utente l' l’SMS appunto. Nella prassi, ll’utente ignaro della truffa ad eseguire le "azioni" richieste dal Cyber Criminali. Solitamente ll’utente intende ricevere l’OTP – la password che consente ll chiesto l'inserimento per manipolare l’id del ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] indugio consentito, rispetto alla data o al momento fissati, perché un determinato atto abbia inizio o compimento (cfr. il sinon. comporto): l’inizio delle lezioni è alle ore 8,30, con una t. massima di cinque minuti; il termine dei lavori deve avere ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] , educazione, sia nelle basi del sapere in genere sia in una particolare disciplina: l’«I. oratoria» di Quintiliano (cioè l’opera latina Institutionis oratoriae libri XII); l’i. dei giovani, dei figli. b. Al plur., gli elementi fondamentali di una ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] io mi maravigliava, Quando vedea la cosa in sé star queta, E ne l’i. suo si trasmutava (Dante: è il grifone che, pur restando immobile , idòla (neutro plur.), il termine fu usato dal filosofo F. Bacone (1561-1626) per designare le illusioni o i ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...