sensibilizzazione /sensibilidz:a'tsjone/ s. f. [der. di sensibilizzare]. - 1. (fot.) [processo con cui la sensibilità di un'emulsione viene resa adatta a subire l'azione della luce] ↔ desensibilizzazione. [...] 2. (med.) [induzione di uno stato di esaltata reattività per un qualsiasi allergene] ↔ desensibilizzazione. 3. (fig.) [il rendere sensibile a un problema una collettività, un individuo e sim., anche con ...
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forcaiolo /forka'jɔlo/ s. m. [der. di forca] (f. -a), spreg. - (polit.) [persona di tendenze reazionarie, che applica o auspica l'uso di mezzi di repressione spietati contro i progressisti e di pene esemplari [...] inflitte ai militari] ≈ codino, reazionario. ↓ conservatore. ↔ innovatore, progressista, riformista. ↑ estremista, rivoluzionario, sovversivo ...
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sensitivo [dal lat. mediev. sensitivus, der. di sensus, part. pass. di sentire "sentire"]. - ■ agg. 1. (fisiol.) [che riguarda l'attività dei sensi: facoltà s.] ≈ [→ SENSORIALE]. 2. (fig.) [di persona, [...] degli stati d'animo: un temperamento s.] ≈ emotivo, impressionabile, sensibile, suggestionabile. ↑ ipersensibile. ↔ insensibile. ■ s. m. (f. -a) (psicol.) [persona con poteri paranormali, col cui concorso si verificherebbero fenomeni di telepatia ...
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forense /fo'rɛnse/ agg. [dal lat. forensis]. - [che concerne il foro, cioè l'attività giudiziaria e, in partic., quella degli avvocati: avere pratica f.] ≈ giudiziario. ‖ legale. ...
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maliarda s. f. [femm. di maliardo]. - 1. (non com.) [donna che pratica l'arte di dominare le forze occulte della natura mediante magie e incantesimi] ≈ fattucchiera, maga, (ant.) malefica, (ant.) maliosa, [...] strega, stregona. ‖ negromante. 2. (fig., scherz.) [donna che suscita interesse con il suo fascino: pose da m.] ≈ ammaliatrice, conquistatrice, donna fatale, (region.) fata, (scherz.) fatalona, femme fatale, ...
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sentenza /sen'tɛntsa/ s. f. [dal lat. sententia "opinione", der. di sentire "giudicare"]. - 1. (lett.) a. [punto di vista individuale in merito a qualcosa: mutare s.] ≈ giudizio, opinione, parere. ‖ convinzione. [...] di considerazioni circa una controversia e sim., espresso da chi abbia autorità di pronunciarsi: Fu vera gloria? ai posteri l'ardua s. (A. Manzoni)] ≈ decisione, giudizio, verdetto. 2. (estens.) [breve frase che enuncia in forma concettosa una verità ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...