seguente /se'gwɛnte/ [part. pres. di seguire]. - ■ agg. [che segue, che viene subito dopo in ordine di tempo, di spazio o in una serie: il giorno, l'anno s.; nella pagina s.] ≈ consecutivo, successivo, [...] susseguente. ↔ antecedente, anteriore, precedente. ■ s. m. e f. [chi segue, chi viene subito dopo: entri pure il s.] ≈ prossimo. ...
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magnificazione /maɲifika'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo magnificatio -onis]. - 1. (non com.) [il magnificare, l'esaltare qualcosa o qualcuno] ≈ celebrazione, esaltazione, glorificazione, (non com.) magnificamento. [...] ↓ elogio, lode. ↔ denigrazione, [con riferimento a persone] diffamazione. 2. (fig., non com.) [effetto ottico conseguito con apposite lenti, per cui un oggetto risulta più grande di quel che è] ≈ ingrandimento ...
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vellicazione /vel:ika'tsjone/ s. f. [dal lat. vellicatio -onis], non com. - 1. [il vellicare o l'essere vellicato] ≈ [→ VELLICAMENTO]. 2. (estens.) [sensazione che si prova nella parte vellicata] ≈ solletico. ...
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magnitudine /maɲi'tudine/ s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus "grande"]. - 1. (ant.) [l'essere grande] ≈ grandezza, grossezza. ↔ piccolezza. 2. (geol.) [entità di un fenomeno fisico, spec. [...] sismico] ≈ magnitudo. ‖ Ⓖ forza ...
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accetta /a'tʃ:et:a/ s. f. [dal fr. hachette, dim. di hache "ascia"]. - [attrezzo da taglio per la lavorazione del legno] ≈ ascia, [metallica, con doppio tagliente] bipenne, [usata un tempo come arma] mannaia, [...] [più grande] scure. ● Espressioni: fig., fatto con l'accetta [di lavoro, male eseguito e sim.] ≈ abborracciato, approssimativo, dozzinale, grossolano, mediocre, rozzo, scadente, sciatto, (fam.) tirato via. ↔ accurato, curato, fine, rifinito. ...
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possibilità s. f. [dal lat. tardo possibilĭtas -atis]. - 1. [caratteristica di ciò che può esistere e realizzarsi: c'è la p. che tutto finisca bene] ≈ caso, evenienza, eventualità, ipotesi, (fam.) pericolo, [...] opportunità. 3. (estens.) a. [al plur., mezzi morali e materiali di cui si dispone, che permettono di fare qualcosa e sim.: l'allievo rende secondo le sue p.] ≈ capacità, potenzialità. b. [al plur., capacità di spendere, di investire e sim.: la spesa ...
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venalità s. f. [dal lat. tardo venalĭtas -atis]. - 1. [l'essere venale, cioè il poter essere oggetto di commercio: v. di un bene] ≈ commerciabilità, smerciabilità. ↔ incommerciabilità, (non com.) invendibilità. [...] 2. (estens., spreg.) a. [attaccamento al denaro] ≈ avidità, cupidigia. ‖ esosità. ↔ ‖ disinteresse. b. [facilità ad essere corrotto: v. di un funzionario] ≈ corruttibilità. ↔ incorruttibilità ...
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maiolica /ma'jɔlika/ s. f. [dal nome di Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), principale isola dell'arcipelago delle Baleari, da cui provenivano oggetti di ceramica]. - 1. [prodotto ceramico a pasta porosa, [...] opaca, di colore dal giallo al rosso, rivestita di smalto opaco, sul quale vengono applicate l'eventuale decorazione e la vetrina, per conferire lucentezza] ≈ ⇑ ceramica. 2. (estens., edil.) [spec. al plur., rivestimento per pavimenti o pareti] ≈ ...
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venerabilità s. f. [dal lat. tardo venerabilĭtas -atis]. - [l'essere venerabile] ≈ onorabilità, (non com.) onorevolezza, [spec. in senso religioso] sacralità. ↓ rispettabilità. ↔ (non com.) spregevolezza. ...
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venerazione /venera'tsjone/ s. f. [dal lat. veneratio -onis]. - 1. (teol.) [il venerare o l'essere venerato in senso religioso, anche con la prep. di: v. dei santi] ≈ adorazione, culto, devozione (a, verso). [...] ‖ dulia, iperdulia. 2. (estens.) [sentimento di profondo rispetto verso qualcuno o qualcosa, con la prep. per: nutrire una sincera v. per i propri insegnanti] ≈ devozione, riverenza. ↑ adorazione. ↓ ammirazione, ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...