cessione /tʃe's:jone/ s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre "cedere"]. - 1. [il cedere o l'essere ceduto] ≈ abbandono, rinuncia. ↔ conservazione, mantenimento. 2. (giur.) [il cedere a terzi un bene [...] o un diritto] ≈ alienazione, passaggio, trasferimento. ‖ consegna, vendita ...
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macellazione /matʃel:a'tsjone/ s. f. [der. di macellare]. - [complesso di operazioni con cui si macellano animali d'allevamento per l'alimentazione] ≈ [→ MACELLO (1. b)]. ...
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vaporizzazione /vaporidz:a'tsjone/ s. f. [der. di vaporizzare]. - 1. [l'evaporare] ≈ evaporazione. ↔ condensazione. 2. [riduzione di un liquido in minutissime particelle, mediante apposito dispositivo] [...] ≈ atomizzazione, nebulizzazione, polverizzazione. ↔ condensazione ...
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abitante s. m. e f. [part. pres. di abitare]. - 1. [chi vive in una determinata abitazione: gli a. di un convento, di un condominio] ≈ (lett.) abitatore, (lett.) dimorante (in), residente (in), [chi nell'abitazione [...] ] soggiornante (in). 2. a. [chi risiede in un determinato luogo: una località di pochi a.] ≈ residente. b. (estens.) [al plur., l'insieme di coloro che abitano in una città, in un paese e sim.: gli a. di Roma] ≈ cittadinanza, cittadini, popolazione ...
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secchezza /se'k:ets:a/ s. f. [der. di secco]. - 1. [l'essere secco, asciutto: la s. dell'aria, della terra] ≈ aridità, siccità, [della gola] arsura. ↔ umidità, umido, (lett.) umidore. 2. (fig.) a. [con [...] riferimento a uno scritto, un'opera d'arte e sim., semplicità anche esagerata: s. di stile] ≈ stringatezza. ‖ asciuttezza, concisione, essenzialità, lapidarietà, sobrietà. ↔ ampollosità, pomposità, ricchezza. ...
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cetra /'tʃetra/ (ant. cetera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. kithára]. - 1. (mus.) [strumento in uso nell'antichità classica, costituito da una cassa armonica con due bracci congiunti in alto da un'assicella [...] e le corde tese tra la cassa e l'assicella] ≈ (lett.) citara. ‖ eptacordo, lira, pentacordo, testuggine. 2. (fig., lett.) [inclinazione a comporre versi] ≈ estro, ispirazione, (lett.) musa. ‖ creatività, (lett.) genio. ...
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secchia /'sek:ja/ s. f. [lat. tardo ✻sicla, class. sĭtŭla]. - 1. [recipiente di forma troncoconica dotato di manico e destinato a contenere materiali liquidi o solidi: la s. per l'acqua] ≈ secchio. 2. [...] (estens.) [ciò che può essere contenuto in una secchia: una s. d'acqua] ≈ [→ SECCHIATA]. 3. (fam.) [nel gergo giovanile, studente che studia troppo] ≈ e ↔ [→ SECCHIONE (2)] ...
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variante [part. pres. femm. di variare]. - ■ s. f. 1. [aspetto nuovo, diverso, rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale: i due acrobati hanno ripetuto l'esercizio con alcune v.] ≈ cambiamento, [...] (lett.) cangiamento, modifica, modificazione, mutamento, mutazione, trasformazione, (ant., lett.) varianza, variazione. 2. (filol.) [ciascuno dei modi di presentarsi di una parola o di una frase che si ...
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fintare [der. di finta]. - ■ v. intr. (aus. avere) (sport.) [eseguire una mossa tesa a ingannare l'avversario: f. davanti al portiere] ≈ fare una finta. ■ v. tr. 1. (non com., sport.) [fare finta di compiere [...] un'azione] ≈ fingere, simulare. 2. (sport.) [ingannare con una finta] ≈ scartare, [nel calcio] dribblare ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...