fluttuazione
fluttuazióne s. f. [dal lat. fluctuatio -onis, der. di fluctuare «fluttuare»]. – 1. Ondeggiamento, del mare, di un galleggiante, di una superficie di comando di nave o di velivolo (per es. [...] un motore; f. statistiche, quelle proprie di fenomeni che si svolgono nel tempo o nello spazio, secondo leggi statistiche. 3. In medicina: a. Forma di aritmia atriale, più spesso indicata con il corrispondente termine ingl. flutter (v.). b. L’insieme ...
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fante2
fante2 s. m. [per aferesi da infante1]. – 1. Soldato di fanteria (ant. f. a piedi): i f. d’Italia; li fanti Ch’uscivan patteggiati di Caprona (Dante); una divisione di diecimila fanti. 2. Figura [...] delle carte da gioco, che nella successione numerica è l’ottava carta (o l’undicesima, nei mazzi che abbiano anche l’8, il 9 e il 10): il f. di bastoni; il f. di cuori; sembrare il f. di picche, di uno smargiasso ridicolo. 3. ant. a. Servitore, ...
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fanteria
fanterìa s. f. [der. di fante2]. – 1. L’insieme delle truppe combattenti a piedi: la f. degli eserciti antichi, delle truppe mercenarie, degli eserciti moderni; la f. italiana; l’avanzata delle [...] f. spagnuola (Machiavelli). Con attributi che ne specificano l’impiego, soprattutto per quanto riguarda i mezzi di trasporto: f. motorizzata, autotrasportata, aviotrasportata; f e reggimenti variamente specializzati (f. di linea, granatieri, ...
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focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui [...] , esso rimane simbolo, in espressioni fig., della casa stessa e dell’intimità familiare: ritornare al f. domestico; fig. (oggi solo iron.), l’angelo del f., la figura materna, la donna che si occupa della casa. Per il movimento religioso dei focolari ...
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farfarello
farfarèllo s. m. [der. dell’arabo farfār (v. fanfarone)], letter. – Diavoletto, spiritello, folletto, e per estens. persona di temperamento vivace, irrequieto: questo f. [l’estro] mi onora [...] sue visite (Cesarotti); mi accompagnai un po’ di tempo ai futuristi ... e per me, ch’ero stato fin da principio un f. antiaccademico, quella non era conversione ma continuazione (Papini). In Dante (Inf. XXI), Farfarello è il nome di uno dei diavoli ...
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faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, [...] , faro che, in particolari punti di riferimento a terra, emette un segnale in codice che ne consente l’identificazione; f. di pericolo, proiettore che segnala da terra un pericolo per la navigazione aerea. b. Al plur., nome dato comunem ...
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follicolo
follìcolo s. m. [dal lat. follicŭlus «sacchetto», propr. dim. di follis (v. folle2)]. – 1. a. In botanica, frutto secco deiscente, a un solo carpello, generalmente con più semi, che anche a [...] della foglia carpellare (esempî, la peonia e l’aconito). b. Follicolo di sena, nome (improprio) dato in commercio ai legumi della cassia appena visibili: f. ovarico (o f. di Graaf), nell’ovario dei mammiferi, contenente la cellula uovo; f. pilifero, ...
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fascino
fàscino s. m. [dal lat. fascĭnum «maleficio; amuleto»]. – 1. letter. Malia, influenza malefica che si ritiene possa emanare dallo sguardo degli invidiosi, degli adulatori, degli affetti da qualche [...] folla, di un condottiero sui suoi soldati; avere f., esercitare un f.; sentire, subire il f. di una persona, di una cosa; anche di animali: il f. della serpe sugli usignoli. F. slavo, l’irresistibile attrattiva che viene attribuita alla bellezza ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] il g. delle Pampas (F. colocolo), il g. delle steppe dell’Asia (F. manul), e il g. africano (F. nigripes) dell’Africa meridionale. nordamericane, oggi importato anche in Europa, non ricercato per l’alimentazione: ha corpo robusto, lungo non più di 50 ...
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fondatore
fondatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fundator -oris, der. di fundare «fondare»]. – 1. Chi fonda, e, con senso più ampio, chi dà principio, fondamento a qualche cosa, o ne promuove l’istituzione, [...] attera partenogenetica che nasce a primavera dall’uovo d’inverno. 3. In genetica di popolazioni, si definiscono effetto del f. le variazioni di frequenze geniche in popolazioni derivate dalla migrazione di pochi individui (fondatori) che per il loro ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...