flagellazione
flagellazióne s. f. [dal lat. tardo flagellatio -onis]. – 1. L’atto di flagellare, di percuotere con un flagello, soprattutto come supplizio o pena corporale eseguita in seguito a condanna, [...] di Gesù (per estens., il quadro che la rappresenta: la «F.» di Piero della Francesca). Con riferimento all’uso fig. del verbo: la f. del vizio, del malcostume. 2. L’atto di flagellarsi, per lo più a scopo rituale e catartico, in uso presso religioni ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono [...] detto «suono di taglio». Nella musica colta occidentale, il nome è dato a due tipi distinti di strumenti: a. F. traverso, che l’esecutore tiene in posizione trasversale, costituito da una canna di legno o più spesso di metallo (argento o leghe ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] f. napoleoniche; avanzare in f. serrata. 2. fig. Moltitudine di persone, animali o cose: una f. di scienziati ha condannato quelle teorie; ha alle costole una f ungueale. Per estens., in anatomia topografica, l’intero segmento del dito, comprese cioè ...
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flemma
flèmma s. f. [dal lat. tardo phlegma (neutro), gr. ϕλέγμα, der. di ϕλέγω «ardere, essere infiammato»]. – 1. Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori fondamentali dei quali si credevano [...] gli organismi (sangue, bile, atrabile e flemma): era l’umore freddo, detto anche pituita, che proveniva dal f.; conservare la f.; ragionava con la sua solita f.; è un uomo tutto f.; la tradizionale, o proverbiale, f. britannica; un pochino di f ...
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flemmatico
flemmàtico agg. [dal at. tardo phlegmatĭcus, gr. ϕλεγματικός] (pl. m. -ci). – Propr., che produce flemma o è prodotto da flemma o ha natura di flemma (nel sign. 1 della voce), nelle ant. locuz. [...] tosse f., febbre f., umori f. e sim. In partic., temperamento f., secondo l’antica dottrina umorale, il temperamento caratterizzato da reazioni emotive deboli e lente; di qui il sign. moderno della parola: uomo f. (o di temperamento, di carattere f ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] (di uso, per es., in idraulica, come quelli che portano l’acqua dal gruppo dei rubinetti al bulbo della doccia), o dentro linea politica f., non rigida; lingua, stile f., che si adatta con facilità all’espressione di varî sentimenti; voce f., agile ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] sulla punta dei piedi, con il busto eretto e le braccia tese davanti a sé. 2. L’atto, il fatto di flettersi, cioè di piegarsi, d’incurvarsi: la f. di un’asse, di una sbarra. In partic., nella scienza delle costruzioni, sollecitazione che si verifica ...
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flessura
s. f. [dal lat. flexura, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. letter. Piegatura, curvamento: la terra, corpo uno e continuo, e privo di flessure e di snodamenti (Galilei). 2. [...] , curvatura, piegatura di organi: f. del colon, f. duodenale, f. sigmoidea. 3. In geologia, piega a forma di S che raccorda le due parti di uno strato o di una serie di strati orizzontali, spostate in senso verticale l’una rispetto all’altra; se ...
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fallico
fàllico agg. [dal gr. ϕαλλικός] (pl. m. -ci). – Relativo al fallo (organo genitale), connesso con il fallo, con la sua raffigurazione o con i significati allusivi e simbolici che ad esso vengono [...] di esserne privato (complesso di castrazione) e, nella femmina, l’invidia del pene, in corrispondenza del culmine e del superamento ); di qui, nel linguaggio degli psicoterapisti, donna f., donna che assume atteggiamenti, comportamenti e funzioni ( ...
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fallimento
falliménto s. m. [der. di fallire]. – 1. ant. a. Fallo, errore: fare f., commettere errore; senza f., infallibilmente, con certezza di non errare. b. Mancanza, difetto di qualche cosa: f. [...] . Esito negativo, disastroso, grave insuccesso: il f. dei negoziati; f. di un’iniziativa, di una politica; l’impresa è stata un vero f.; dichiarare f., riconoscere l’inutilità dei proprî sforzi, l’impossibilità e incapacità di raggiungere gli scopi ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...