fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] piace e si desidera, prepararcisi, salvo poi a rimanere delusi (e in genere, assuefare, in frasi come f. l’occhio, f. l’orecchio, f. la mano a qualche cosa); f. caso di o a una cosa, darle peso, tenerne conto; farsi beffe di qualcuno, beffarlo; far ...
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farmaceutico
farmacèutico agg. [dal lat. pharmaceutĭcus, gr. ϕαρμακευτικός, der. di ϕάρμακον «farmaco»] (pl. m. -ci). – Che è proprio e specifico della farmacia (come arte e come attività); che concerne [...] i rimedî, le medicine: arte f.; laboratorio f.; prodotti f.; l’industria f. o chimico-farmaceutica. In partic.: botanica f., studio delle piante medicamentose allo stato vivente; chimica f., parte della chimica (e relativo insegnamento universitario) ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] ’incombenza noiosa, disturbarsi: non si dia f. per me. b. Noia, uggia, disgusto, sazietà: avere, pigliare in f. una persona o una cosa; venire in f.; l’abbondanza genera f.; negli uomini si rinnovellò quel f. delle cose loro che gli aveva travagliati ...
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fondere
fóndere v. tr. [lat. fŭndĕre «versare»] (io fóndo, ecc.; pass. rem. fuṡi, fondésti, ecc.; part. pass. fuṡo, ant. fonduto). – 1. ant. Versare, spargere copiosamente: f. lacrime, f. sangue; fig., [...] dissipare: Biscazza e fonde la sua facultade (Dante). 2. a. Di metalli e leghe metalliche, operarne la fusione: f. l’oro, la ghisa. Per estens., sciogliere, struggere, riferito ad altre sostanze che si fanno passare dallo stato solido allo stato ...
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fondiario
fondiàrio agg. [der. di fondo3]. – Relativo ai fondi, ai beni immobili, o che consiste in fondi: proprietà f., reddito f., trasformazione f., libri o registri fondiarî. In partic.: credito [...] e trasformazione della proprietà urbana o rustica o per agevolarli in altre operazioni relative alla proprietà; imposta f., l’imposta sui terreni (e, nel passato, qualsiasi imposta sul prodotto della terra); anche ellitticamente la fondiaria s ...
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fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] f., ricerche f.; i caratteri f., la struttura f. (di una lingua, di un dialetto); variazioni f., mutamenti f.; l’evoluzione f. dal latino all’italiano; leggi f innovazione linguistica). Grafia, ortografia, scrittura f., locuz. intese con varî sign.: ...
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fonico
fònico agg. e s. m. [dal gr. ϕωνικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la voce, il suono, il timbro di un suono: emissione f., l’emissione della voce; accento [...] s. m. (f. -a) Nell’industria cinematografica, discografica e radiotelevisiva, il tecnico del suono, cioè colui che sovrintende agli apparecchi per la captazione, la registrazione e la riproduzione dei suoni. ◆ Avv. fonicaménte, sotto l’aspetto fonico ...
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fato
s. m. [dal lat. fatum, der. di fari «dire, parlare»] (pl. -i, ant. le fata). – Originariamente, presso i Latini, la parola della divinità, e quindi il destino irrevocabile (che comprende anche la [...] i fati! Per estens., sorte, e spec. sorte triste (in questo senso solo al sing.): gli sovrasta un oscuro f.; l’ultimo f., la morte; nel senso di morte, anche semplicem. fato: l’imminente f. (Foscolo); Qual nell’acerbo f. amor vi trasse? (Leopardi). ...
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ferire
v. tr. [lat. ferīre] (io ferisco, tu ferisci, egli ferisce [ant. fière o fère], ecc.; v. anche fedire). – 1. a. Colpire, direttamente o indirettamente, con un’arma o con altro oggetto tagliente [...] caduto e s’è ferito a un ginocchio. b. fig. Arrecare dolore morale, afflizione, turbamento profondo: f. qualcuno nell’onore, nell’amor proprio, o f. l’onore, l’amor proprio di qualcuno, offenderlo; anche assol.: le sue parole mi hanno ferito, offeso ...
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festeggiare
v. tr. [der. di festa] (io festéggio, ecc.). – 1. a. Celebrare con festa: f. una ricorrenza, una solennità; f. la vittoria; f. l’onomastico, il compleanno di un familiare; f. la promozione [...] una persona, far festa o dimostrazioni di gioia in suo onore, accoglierla festosamente: f. un illustre personaggio; f. gli sposi, un amico; l’ospite fu molto festeggiato al suo arrivo. 2. intr., ant. Fare festa, fare festini; divertirsi, sollazzarsi ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...