disruption s. f. Cambiamento repentino e radicale, mutamento profondo rispetto al passato nel modo di pensare, interpretare e affrontare la realtà, in partic. con riferimento al mondo delle nuove tecnologie [...] disruption è di moda, ma spesso viene confusa con l’accelerazione tecnologica [catenaccio] Il vero cambiamento richiede una completa e del resto nelle pagine che seguono in vario modo l’emergenza climatica e la disruption tecnologica, la lunga crisi ...
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enshittification s. f. inv. In senso fortemente spreg. e con particolare riferimento alle piattaforme on line, il progressivo peggioramento della qualità dei servizi e dei prodotti forniti agli utenti, [...] traduzione italiana passabile, chi propone “merdificazione”, chi “andare in merda”, ma il fenomeno nella sua evoluzione è chiaro: “All’inizio l'azienda si comporta bene con i suoi utenti finali e così li lega ai suoi servizi. Poi inizia a peggiorare ...
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gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità (è [...] la g. ama divertirsi; o il complesso dei giovani di un determinato luogo o ambiente: A che pugna in quei campi L’itala gioventude? (Leopardi); c’è una bella g. in questo paese; g. forte, disciplinata, ribelle, viziosa; partecipava alle gare il fior ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] un rapporto di dipendenza della cultura moderna dall’antica: i moderni possono vedere più lontano non per l’acutezza della loro vista o l’altezza della statura, ma perché sono portati in alto dalla grandezza degli antichi. ◆ Dim. nanino, nanétto ...
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s. f. Il fenomeno rappresentato dal motore di ricerca Google® e dal suo uso quotidiano nella rete telematica. ◆ Il verbo «to google» in inglese due anni fa non c’era. Oggi è ufficialmente entrato nell’Oed, [...] del loro quotidiano utilizzo di pc e Internet. Ormai non c’è quasi aspetto che sfugga alla «googlizzazione». (Repubblica, 27 novembre 2006, Affari & Finanza, p. 12).
Derivato dal nome proprio ingl. Google® con l’aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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zòccola s. f. [prob. der. di un lat. volg. *sorcula, dim. femm. del class. sorex -ĭcis «sorcio», incrociato con zoccolo1 (nel sign. fig. e offensivo del n. 1 b)], region. – 1. Topo di chiavica. 2. fig., [...] offensivo, Prostituta. ◆ Dim. zoccolétta, pegg. zoccolàccia (l’uno e l’altro nel sign. 2). ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso [...] i quali uno stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (stati esteri e altri enti aventi personalità internazionale), al fine di attenuare e risolvere eventuali contrasti ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte [...] : dare ad intendere (o vendere, mostrare, far credere, prendere) lucciole per lanterne, una cosa per un’altra; veder le l., equivalente della molto più com. espressione fig. «veder le stelle» per intenso e improvviso dolore fisico (v. stella): E ...
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agènda s. f. [dal lat. agenda, gerundivo neutro pl. di agĕre «fare»; propr. «cose da fare»]. – 1. Taccuino con pagine datate in cui si segnano gli impegni giornalieri: a. tascabile, a. da scrivania; segnare [...] i proprî appuntamenti e scadenze. Fig., il programma delle attività previste e degli impegni presi: fissare la propria a. per l’indomani; aggiungere nell’a., o cancellare dall’a., una visita, un incontro, una riunione. 2. Nell’antichità cristiana, il ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che [...] aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto mille volte), o per difetto (berrei volentieri un goccio di vino); nel linguaggio poet., si può ottenere attraverso un tropo o una similitudine in cui il termine di paragone è volutamente esagerato: Uno ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...