guano
s. m. [dallo spagn. guano, che è dal quechua huanu]. – Sostanza naturale, formata dalla decomposizione di escrementi di vertebrati, in partic. di uccelli marini e di chirotteri troglofili, che [...] con escrementi essiccati mescolati, a volte, con terra, torba, ecc. G. di carne, g. di pesce, farine ricche di azoto, fosforo e potassio, ottenute con residui di carne o pesce non altrimenti utilizzabili, a volte trattate con acido solforico e ...
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fosforeggiare
v. intr. [der. di fosforo] (io fosforéggio, ecc.; aus. avere). – Emettere una luce fosforica, o più genericam. fosforescente: vicino ai tropici il mare fosforeggia; una gemma che fosforeggia [...] nel buio. ◆ Part. pres. fosforeggiante, anche come agg.: gli occhi fosforeggianti del gatto ...
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fosforescente
fosforescènte agg. [der. di fosforo]. – Che presenta il fenomeno della fosforescenza: un minerale f.; sostanze f.; un orologio con le lancette f.; occhi f., di alcuni pesci (e, per estens., [...] del gatto e anche di persona, in quanto al buio emanano una luce simile a quella di sostanze fosforescenti); piante, animali, funghi f.; la superficie del mare era f. (sia in senso proprio, per la presenza ...
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fosforescenza
fosforescènza s. f. [der. di fosforescente]. – Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nell’emissione di radiazioni luminose più o meno durevoli (da frazioni [...] che sono stati sottoposti all’azione di radiazioni luminose, ultraviolette o di raggi X; le sostanze fosforescenti (fosforo, fluoruro di calcio, fluoruro di zinco, ecc.) trovano la principale applicazione nella fabbricazione di quadranti o indici ...
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organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano [...] dallo stato di composto inorganico a formare composti organici o a legarsi a composti organici; costituisce, insieme all’organizzazione, una delle due fasi dell’assimilazione ...
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fosforile
s. m. [der. di fosforo, col suff. -ile]. – In chimica, radicale trivalente (≡PO) che si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione dei tre ossidrili in esso contenuti; [...] cloruro di f., liquido incolore che fuma fortemente all’aria, molto usato in chimica organica come agente clorurante, come catalizzatore nella preparazione di coloranti, dell’anidride acetica e di plastificanti, ...
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fosforolisi
fosforoliṡi s. f. [comp. di fosforo e -lisi]. – In chimica e in biochimica, scissione di un estere operata dall’acido fosforico. ...
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elinvar
elinvàr s. m. [comp. di el(asticità) e invar(iabile)]. – 1. Lega di ferro, nichel, cromo, tungsteno e manganese, contenente carbonio, caratterizzata da elevata resistenza meccanica e bassissimo [...] coefficiente di dilatazione lineare. 2. E. extra: lega simile alla precedente, formata di nichel, cromo, titanio e acciaio, e contenente carbonio, fosforo e manganese, usata, per es., per parti di strumenti scientifici e orologi. ...
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chemiosintesi
chemiosìnteṡi (o chemosìnteṡi) s. f. [comp. di chem(i)o- e sintesi]. – Sintesi di sostanze organiche da parte delle piante, o dei batterî chemioautotrofi, a spese di energia derivante da [...] reazioni chimiche, come avviene, per es., nell’organicazione dell’azoto o del fosforo. ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita media di circa 14 giorni.
Generalità
Non...
(gr. Φωσφόρος) Per i Greci antichi, il pianeta Venere quale astro del mattino «apportatore di luce», detto anche Eosforo. Come astro della sera è detto Espero.