lucco
s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – Lunga veste maschile in uso a Firenze nel sec. 14°: di panno o di damasco, di colore nero, rosso o paonazzo, chiuso al collo da grossi ganci o annodato con nastri, [...] cadeva a pieghe fino a terra, con aperture laterali per lasciar passare le braccia; era foderato d’estate di taffettà o altri tessuti, d’inverno di pelliccia di vaio o di velluto; da principio fu veste ...
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bracciolo
bracciòlo (letter. bracciuòlo) s. m. [der. di braccio; cfr. lat. brachiŏlum, dim. di brachium «braccio», propr. «braccino», e nel lat. tardo «bracciolo»]. – 1. a. Elemento di sostegno o appoggio [...] negli scafi. 4. Piccolo tratto di filo di nailon che serve per aggiungere ami supplementari all’estremità della lenza. 5. Antica unità di misura di volume usata a Firenze, equivalente a 0,0331 m3, ossia alla sesta parte di un braccio cubo. ...
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potentato
s. m. [dal lat. potentatus -us «dominazione», der. di potens -entis «potente»], letter. – 1. Potenza sovrana, stato potente, governo: i p. europei del Settecento. 2. Per estens., principe, [...] sovrano, e, in genere, chi è a capo di uno stato: innanzi che io tratti di Firenze descriverrò per quali mezzi la Italia pervenne sotto quegli p. che in quel tempo la governavano (Machiavelli). 3. Con sign. più recente, centro di potere: i p. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, [...] , sculture e oggetti d’arte, e l’edificio stesso che li contiene (per es., la G. Spinola a Genova, la G. degli Uffizî a Firenze, la G. Barberini e la G. d’arte moderna a Roma, ecc.); con accezione più recente, sala di esposizione e vendita di opere d ...
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ionadattico
ionadàttico agg. e s. m. [forse comp. scherz. di ionico1 e attico] (pl. m. -ci). – Modo di parlare burlesco, che consiste nella sostituzione d’una parola con altra che incominci con le stesse [...] », arciconigli per «arciconsoli»). Tale modo di parlare è di antica tradizione popolare, ma come linguaggio artificiale fu inventato a Firenze alla fine del sec. 16°, divenendo poi quasi un gergo, passatempo di alcuni letterati dei sec. 17° e 18 ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] riferita agli Stati Uniti d’America, all’Unione Sovietica, alla Cina, alla Gran Bretagna e alla Francia. d. A Firenze, nei sec. 14°-17°, denominazione che indicava certe compagnie popolari, regolarmente costituite e ordinate, che avevano come compito ...
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zuccone
zuccóne s. m. (f. -a) [der. (propr. accr.) di zucca]. – 1. Grossa zucca (come frutto, commestibile). 2. a. Testa grossa, testone: è piccolo di statura, ma ha uno z.!; persona che ha la testa [...] grossa: guarda quello zuccone! b. ant. Testa pelata: lo z., nome pop., a Firenze, della statua di Donatello rappresentante il profeta Abacuc. c. Persona dura di comprendonio, ottusa: ma perché mandano all’università certi z.?; studia molto, ma, z. ...
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autocustode
s. m. e f. Posteggiatore, custode di automobili. ◆ Affidati [i parcheggi romani], poi, proprio due giorni fa a due aziende private: l’Italimpa (gruppo Iri-Fintecna), e al raggruppamento composto [...] fiorentini) e occupandosi di segnaletica stradale. Lo hanno eletto delegato sindacale e poi, nel 2002, consigliere: (Franca Selvatici, Repubblica, 13 giugno 2004, Firenze, p. XI).
Composto dal confisso auto-2 aggiunto al s. m. e f. custode. ...
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cortigiano
(ant. cortegiano) agg. e s. m. [der. di corte]. – 1. agg. Di corte, che riguarda le corti o chi sta in esse: costumi c.; dubitando forte più della invidia c. che della sua conscienza (Boccaccio); [...] trovò la città di Firenze piena di c. delicatezze (Machiavelli). Lingua c., la lingua letteraria, «illustre», parlata nelle corti, contrapposta, nelle polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua sorte in Italia nel sec. 16°, alla lingua ...
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cortile
s. m. [der. di corte]. – 1. Porzione di area scoperta compresa tra i corpi di fabbrica di un edificio e destinata a dare aria e luce agli ambienti interni, al passaggio delle persone, o ad altre [...] funzioni: un palagio con bello e gran c. nel mezzo (Boccaccio); il c. di Palazzo Vecchio, a Firenze; nel c. della scuola; le finestre che guardano sul cortile. 2. Spazio non interamente chiuso tra i corpi di fabbrica, ma ad essi collegato mediante ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia cesariana ripopolata dai triumviri....