ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] e storica: P. Milvio, P. Sublicio, P. Sant’Angelo, P. Sisto, a Roma; P. Vecchio, P. delle Grazie, P. di Santa Trìnita, a Firenze; P. di Rialto, P. dei Sospiri, a Venezia; P. di Waterloo, a Londra; P. di Brooklyn, a New York, ecc.; il termine compare ...
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barbetti
barbétti s. m. pl. [da barbetta nel primo sign.; der. di barba2 nel secondo]. – Nome dato popolarmente: in Firenze, ai padri della missione s. Vincenzo de’ Paoli, per la barba a pizzo che portavano; [...] in Piemonte, ai valdesi perché questi usavano chiamare i loro pastori barba, cioè «zio» ...
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girare2
girare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Termine (usato generalm. al plur.) che nel linguaggio artistico del Rinascimento indicava un ornamento decorativo, dipinto o scolpito, formato dalla [...] del libro, manoscritto o a stampa, nato in epoca carolingia e ripreso poi nelle officine miniaturistiche della Firenze del Quattrocento, basato su intrecci di viticci raffigurati in forma di bianche e sottili strisce sinuose e circolari ...
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ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora [...] , tanti di que’ ruspi ... (Manzoni); nel plur., denari, quattrini: essere pieno di ruspi. b. Zecchino o fiorino gigliato coniato a Firenze nel 1719 da Cosimo III de’ Medici. ◆ Accr. ruspóne, come s. m., pezzo d’oro da tre zecchini gigliati, o ruspi ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] ); con funzione simile nelle formule con cui sul frontespizio delle opere a stampa era dichiarato lo stampatore (per es.: impresso a Firenze per X.Y. tipografo e libraio, o sim.), più raramente l’autore o il curatore dell’opera. 9. Per indicare lo ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni [...] o fiorentine, il manoscritto più antico e autorevole dell’opera (sec. 6°), conservato a Pisa fino al 1406, e poi a Firenze (dal 1786 nella Biblioteca Laurenziana), e tenuto per base dagli editori moderni. b. Un tempo, nelle università, materia d ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di [...] post-religioso, cristianesimo della città secolare, a cui «Testimonianze» è sempre rimasta fedele. (Sergio Givone, Repubblica, 11 gennaio 2004, Firenze, p. I) • tra le sue [di Richard Rorty] tesi più conosciute c’è la visione del nostro mondo come di ...
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piena
pièna s. f. [dall’agg. pieno]. – 1. a. In idrografia, stato di un corso d’acqua, fluviale o torrentizio, durante il quale la portata supera quella media annua, o a seguito di piogge abbondanti, [...] cartesiano; fiume, torrente in piena; la fertilità dell’Egitto è dovuta alle inondazioni del Nilo nei periodi delle p.; l’alluvione di Firenze provocata dalla p. dell’Arno nel novembre 1966. b. Nell’uso com., la massa d’acqua di un fiume in piena ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] t. di si indica il numero delle monete che si ricavano da un determinato peso di metallo: per es., il fiorino coniato nel 1253 a Firenze era al t. di 96 per libbra; cioè si impiegava una libbra (0,339 kg) d’oro per la coniazione di 96 fiorini, ognuno ...
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sollimato
(o solimato) agg. e s. m. – Variante ant. di sublimato, sia come agg. (o più propriam. part. pass. di sublimare) sia come sost., anche con specifico riferimento al sublimato corrosivo: io non [...] avea in Firenze speziale alcuno vicino ... che infaccendato non fosse ... a fare ariento solimato, a purgar verderame (Boccaccio); Il sollimato e gli altri unti ribaldi, Di che ad uso del viso empion gli armari (Ariosto); altri, per far l’istesse ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia cesariana ripopolata dai triumviri....