buonavoglia
buonavòglia (o bonavòglia) s. m., invar. (ant. anche f., buonavòglia o buona vòglia, pl. buonevòglie o buonavòglie o buòne vòglie). – 1. ant. Chi, senza essere condannato alla galera, si [...] o si assume un incarico. In partic., in Toscana, giovane medico che presta gratuitamente la sua opera negli ospedali; a Firenze, chi presta servizio nella Compagnia della Misericordia senza obbligo fisso. 3. scherz. Chi non ha voglia di far nulla ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] a Venezia; l’ottavo di doppia (o quarto di scudo d’oro), emesso a Castiglione delle Stiviere, a Mantova e a Firenze. d. Nel linguaggio sport., ottavi di finale (o assol. gli ottavi), una delle batterie o prove eliminatorie, e precisamente quella che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente [...] superiore rettilineo. 3. s. m. Antica moneta fiorentina, detta anche grosso g., il grosso da 4 soldi emesso dal Comune di Firenze nel 1314; g. della volpe, coniato nel 1363 all’assedio di Pisa da Pietro Farnese, così detto perché aveva impressa una ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] : l’aria e il sole sono fonti di v.; Te beata, gridai, per le felici Aure pregne di vita (Foscolo, rivolgendosi a Firenze). c. fig. Animazione, fermento, movimento vivace: è una città piena di v.; sono intervenuti alcuni giovani a dare un po’ di v ...
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allargato
agg. [part. pass. di allargare]. – Che è stato reso più largo, più ampio, in senso proprio e fig.: tenere le braccia, le gambe a.; riunione a., comitato a., e sim., a cui sono ammesse persone [...] in una precedente unione coniugale); si distingue dalla famiglia estesa e dalla famiglia nucleare (v. famiglia, n. 1 a). In araldica, del giglio dischiuso con le due foglie laterali aperte e staccate da quella centrale, come il giglio di Firenze. ...
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papirologico
papirològico agg. [der. di papirologia] (pl. m. -ci). – Inerente alla papirologia: studî p.; scoperte p.; l’Istituto p. di Firenze. ...
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spiano
s. m. [der. di spianare]. – 1. ant. e raro. L’azione, il lavoro di spianare. In senso concr., spianata, spiazzo. 2. Nella Firenze antica, la quantità di grano che veniva assegnata a ciascun fornaio [...] dal magistrato dell’abbondanza per fare il pane di ogni forno o cottura (v. spianare, n. 1 e): mezzo s., tutto s., a seconda che l’assegnazione fosse ridotta o intera; quindi, lavorare a tutto s., dei ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] di balìa, o assol. gli Otto, antica magistratura fiorentina (v. balia); gli Otto della guerra, magistratura istituita dal Comune di Firenze, e dal popolo denominata gli Otto Santi, per dirigere la guerra da esso combattuta contro la Santa Sede tra l ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] s.; i dodici s.; i quindici s.; i venti s.; consiglio dei s., altra denominazione dell’organo collegiale della Firenze medievale detto più frequentemente consiglio dei richiesti (v. richiesto, n. 2). ◆ Avv. saviaménte, con saggezza, con buon senso e ...
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ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra [...] qui in senso fig., con allusione alla tristezza della vita e alla durezza della sorte. 2. Che ha la durezza e la resistenza del ferro; quindi, fig., saldo, robusto: io non credo che sia il più f. e ’l più rubizzo uomo in Firenze di me (Machiavelli). ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia cesariana ripopolata dai triumviri....