extraterritorialitaextraterritorialità (o estraterritorialità) s. f. [der. di extraterritoriale]. – La condizione giuridica di ciò che è extraterritoriale, che cioè viene considerato per certi aspetti [...] come non facente parte del territorio dello stato in cui si trova: il caso più comune è quello delle sedi di missioni diplomatiche o di organismi internazionali, nei cui confronti lo stato ospite è tenuto ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero [...] inviolabilità accordata a stranieri rifugiati, per motivi politici, in territorio estero o in sedi che godono della extraterritorialità, come ambasciate, ecc. (a. politico). b. Per estens., rifugio, ricovero: dare, cercare, offrire, trovare a. (in un ...
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residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] , nella maggior parte dei casi, dalla sede degli altri uffici della missione, e protetto da inviolabilità, immunità, extraterritorialità e altre garanzie); in passato, il complesso di uffici dell’organo con cui lo stato protettore esercitava i suoi ...
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. La parola, consacrata ormai dall'uso, vuol significare la prerogativa di certe persone e cose esenti dai comuni poteri giuridici d'ingiunzione e coercizione dello stato sul cui territorio si trovano (donde il sinonimo d'immunità). La parola...
Questa parola, usata per la prima volta da A. Kussmaul, indica in senso stretto un disturbo articolatorio della parola, dovuto a una incoordinazione dei movimenti dei muscoli degli organi della fonazione, la cui innervazione non avviene più...