evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento [...] metafisico nel processo di formazione e di sviluppo dell’universo, concepiva questo processo come un continuo passaggio della materia da stati di maggiore omogeneità e indeterminatezza a stati di sempre ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins [...] si diffondono per via genetica ma, bensì, culturale. Questa analogia è stata utilizzata per la prima volta nel 1976 dal biologo evoluzionista Richard Dawkins, a cui si deve la nascita della memetica, un campo di studi che ha vissuto fortune alterne e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] organica; di e. psicosociale, culturale), passando dalla scienza alla filosofia della scienza (e. scientifica) e alla metafisica (evoluzionismo). In tal senso il termine si contrappone sia a permanenza sia a rivoluzione. In partic.: a. Nelle scienze ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione [...] e. dell’universo; ricadono nel vecchio pregiudizio e., per cui si immagina la storia come un succedersi ferreo di stadî successivi, attraverso il quale tutti gli uomini devono passare (Gramsci). ◆ Avv. ...
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neoevoluzionismo
s. m. [comp. di neo- e evoluzionismo]. – Insieme di correnti dell’antropologia culturale che riprendono, in forme modificate, il concetto ottocentesco dell’evoluzione, come principio [...] motore della dinamica culturale, intesa peraltro sia come principio generale e unico delle trasformazioni culturali sia come causa delle variazioni secondo un modello di sviluppo multilineare ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. [...] 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica politica italiana negli anni successivi al 1880, per indicare il processo di dissoluzione dei vecchi partiti storici italiani, Destra e Sinistra, e il loro ...
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evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale [...] evoluzione degli istituti ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] . Oggi il concetto di razza umana è considerato destituito di validità scientifica, dacché l’antropologia fisica e l’evoluzionismo hanno dimostrato che non esistono gruppi razziali fissi o discontinui. 2. Con sign. più ristretto, stirpe, famiglia ...
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fissismo
s. m. [der. di fisso]. – 1. In biologia, la teoria della fissità delle specie (v. fissità, n. 2); si contrappone a evoluzionismo. 2. In geologia, teoria secondo la quale la crosta sialica è [...] saldata solidalmente al sima e non può perciò subire moti di deriva; si contrappone a mobilismo ...
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neo creo
s. m. e agg. inv. Seguace di nuove teorie creazionistiche; a esse relativo. ◆ Grazie al ricco fertilizzante sparso da finanziatori miliardari, la rivolta contro «l’evoluzionismo» nel nome del [...] «creazionismo» cominciata come un movimento «fringe», di minoranza, è diventata in America un animale forte, astuto e aggressivo, che oggi merita lo stucchevole prefisso di moda: «neo creo». […] Dunque, ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il relativismo: in base a essa un processo...
. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere dalle altre teorie che, pur ammettendo...