non-nascita
(non nascita), s. f. Nascita mancata. ◆ Quando muore il cane della famiglia, l’orfano o il vedovo è il bambino più piccolo. Molto probabilmente (ma stiamo scendendo troppo in profondità, [...] ’ultimo respinto dai giudici di Piazza Cavour perché in base alle nostre leggi viene tutelato «il concepito e quindi l’evoluzione della gravidanza esclusivamente verso la nascita e non verso la non nascita, per cui se di diritto vuol parlarsi, deve ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] politico non è mai cambiato, nonostante studiosi prestigiosi nelle loro ricerche comincino a riflettere sulle trasformazioni e l’evoluzione che il partito fondato da Silvio Berlusconi ha subito in questi anni. (Sandro Bondi, Corriere della sera, 1 ...
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non-persona
(non persona), s. f. Essere al quale non è riconosciuto lo statuto di soggetto responsabile, titolare di determinati diritti e doveri. ◆ Si è detto troppo sulla natura dell’embrione: se sia [...] fin dall’inizio del concepimento una persona, oppure un progetto di persona che inizia subito la sua evoluzione e la persegue senza soluzione di continuità, oppure una non-persona almeno fino a quando non sarà dotato di un inizio di sistema nervoso. ...
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gala2
gala2 s. f. [dallo spagn. gala, che è prob. dal fr. ant. gale (v. la voce prec.)]. – 1. a. Lusso, eleganza ostentata o sfarzosa, con accezioni partic. nelle varie espressioni: essere in g., mettersi [...] invar.: un gala in onore dei cantanti (con quest’uso è più com. la corrispondente voce francese gala 〈ġalà〉). 2. Per evoluzione dei sign. prec., cravatta a farfalla, a nodo fatto, che si applica al colletto inamidato. 3. Gala (o pavese) di bandiere ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe [...] politica e militare, luogo di ricovero e alloggio, è attualmente riservato alla preghiera e all’insegnamento religioso. La sua evoluzione formale comprende tre tipologie fondamentali: la m. a cortile, in cui la sala della preghiera è collocata sul ...
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orchidea
orchidèa s. f. [dal plur. orchidee, forma italianizzata del lat. scient. Orchideae (v. orchidacee)]. – Nome generico delle piante della famiglia orchidacee, e più comunem. dei loro fiori che [...] si sono sviluppati nel corso dell’evoluzione in strutture peculiari altamente specializzate per l’impollinazione ad opera di animali; riuniti in grappoli, spighe, pannocchie o solitarî, sono fiori irregolari, trimeri, col tepalo impari anteriore, ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] quali l’interesse per la sistemazione dei significati delle parole nel loro sviluppo diacronico, oltre che per l’evoluzione fonetica, morfologica e sintattica dei singoli lessemi, si accompagna a una ricca documentazione degli esempî che storicamente ...
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mensuralismo
s. m. [der. di mensurale]. – Sistema di valutazione della durata delle note musicali, sviluppatosi in Europa, con l’evoluzione della polifonia, dal sec. 11° agli inizî del 16°; si precisano [...] così, via via, i valori delle note (lunga, breve, minima, semiminima, croma, ecc.) e le reciproche proporzioni, attraverso dottrine sempre più complicate fino a che, con la semplificazione della polifonia ...
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pseudoaponeurosi
pseudoaponèuroṡi (o pseudoaponèvroṡi; anche pseudoaponeuròṡi o pseudoaponevròṡi) s. f. [comp. di pseudo- e aponeurosi (o aponevrosi)]. – In anatomia, nome di formazioni fibrose larghe [...] e sottili, somiglianti ad aponeurosi, ma che rappresentano invece rudimenti di muscoli scomparsi nell’evoluzione filogenetica. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] varietà di accezioni e di usi, rimanendo però sempre legato alla sua accezione fondamentale, e cioè: spazio libero, contenuto entro limiti concretamente o idealmente determinati e con caratteristiche proprie. ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...
. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie dei tempi, sono poi derivati quelli...