lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] [...] di anni fa, quindi perché le vite delle persone che vivranno tra migliaia di anni non questo pamphlet condensa genesi, evoluzione, ripercussioni politiche e sociali e sistema solare per rendere l’umanità una specie multiplanetaria è nota, forse è meno ...
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caos
1. La parola CAOS nasce nelle antiche cosmologie greche, nelle quali indica l’insieme disordinato di elementi che preesiste all’universo ordinato. 2. MAPPA Da questo significato originario deriva [...] campo della matematica e della fisica: si dice infatti che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione sostanza che permette loro di sopravvivere tra gli adulti, quella specie di antistaminico naturale che rilassa un po’ i genitori ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] particolari cellule sessuali (gameti). Constatata come proprietà di un numero enorme di specie, è stata ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell’evoluzione per selezione naturale (v. evoluzione, n. 3 a) di Ch. Darwin, per cui si parla di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] stessa indica come circostanze disturbanti): la t. della relatività; le t. correnti delle particelle elementari; la t. darwiniana dell’evoluzionedellespecie; e, anche, la t. marxiana dell’accumulazione capitalistica; la t. psicanalitica; le t ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina [...] di una stessa specie, sia come studio delle interazioni tra specie differenti. E. comparata, studio parallelo del comportamento di specie diverse, interessante soprattutto perché ha consentito la comprensione dell’evoluzione del comportamento. ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] la s. micorrizica (v. micorriza), la s. delle leguminose (v. rizobio), e tra piante e animali ( trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi poi diventate per evoluzione le attuali cellule ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] genetica hanno dato luogo al neodarwinismo (v.) o teoria sintetica dell’evoluzione. 2. estens. D. sociale, nell’età del positivismo, l’estensione delle teorie darwiniane ai problemi sociali, che considera, in particolare, la posizione sociale degli ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] nei cambiamenti di rotta (accostate o virate), spec. quando sono effettuati in velocità, inclinazione o sbandamento della nave prima all’interno della traiettoria (nella fase iniziale dell’evoluzione) e poi verso l’esterno; tali movimenti, originati ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] allo stato finale, ma anche all’evoluzione temporale del sistema e delle variabili che lo caratterizzano nel corso del i poteri processuali della difesa e quelli dell’accusa a vantaggio di quest’ultima, specie nella fase di ricerca delle prove da ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] e di utilizzazione delle risorse hanno dato la stessa impronta a tutto lo spazio regionale. Nella recente evoluzionedelle discipline che si floristici (specie endemiche, presenza tipica di certe famiglie e di generi esclusivi o quasi della regione), ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...