neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi [...] defunti sarebbe la causa dell’origine e, comunque, dell’evolversi dei culti e delle credenze religiose, come aveva sostenuto appunto lo scrittore greco Evemero di Messene (v. evemerismo). ...
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evemerismo
s. m. – La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (4°-3° sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, [...] in virtù della saggezza o del valore, ad attribuirsi la natura divina e l’adorazione di contemporanei e posteri; combattuta dagli antichi greci e poco diffusa nel mondo romano, la dottrina fu accolta invece ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in Diodoro e frammenti, della traduzione latina...
Scrittore greco (sec. 3º a. C.). Compose un trattato sulle divinità egizie sotto forma di una lettera di Alessandro Magno a Olimpiade, in cui, con una razionalizzazione analoga a quella propria delle dottrine di Evemero, fa degli antichi re...