moltiplicando
s. m. [dal lat. multiplicandus, gerundivo di multiplicare «moltiplicare»]. – 1. In genere, nell’aritmetica elementare, il numero che va moltiplicato per un altro; in partic., il primo dei [...] di tempo, ricavato da apposite tavole, in modo che sia possibile determinare l’interesse di un capitale (diverso da un euro) investito per lo stesso periodo di tempo mediante una semplice moltiplicazione tra il capitale dato e il moltiplicando fisso. ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] , ma pochi gli eletti, frase evangelica (Matteo 20, 16; 22, 14); talvolta con sign. affine a troppo, troppi (ma più attenuato): dieci euro al metro mi pare che siano molti; trent’anni (d’età) sono molti per chi deve ancora cominciare. 2. pron. a. Nel ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] e dici sinceramente ... (Leopardi); al g., il g., in ciascun giorno, per ogni giornata: la diaria è di 40 euro al g.; la stanza mi costa 60 euro al g.; giorno per giorno, di cosa che in ciascun giorno viene fatta per quel giorno stesso: il programma ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] (v. area); analogamente si parla di b. del dollaro, b. del rublo, b. della sterlina, b. dello yen, e anche di b. dell’euro, per indicare i paesi che hanno adottato l’euro come valuta. ◆ Dim. blocchétto, con accezioni specifiche (v. la voce). ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione [...] Ogni lettera che la pubblica amministrazione invia con sistemi tradizionali comporta un costo stimato in almeno 20 euro, contro i circa 2 euro di una e-mail». […] Viene anche istituito un elenco ufficiale dei gestori di posta elettronica certificata ...
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netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] la locuz. al netto (o al netto di ...): lo stipendio al n. (o al n. delle ritenute) è di euro ...; il guadagno, al n., supererà diecimila euro. In contabilità, patrimonio n., o capitale n. (o, come s. m., il n. patrimoniale), il patrimonio di un ...
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procinetico
s. m. Preparato farmacologico che stimola il transito del cibo nell’apparato digerente. ◆ Si tratta di un farmaco appartenente alla classe dei procinetici, cioè quei prodotti che accelerano [...] , bruciori, rigurgiti e soprattutto il reflusso gastro-esofageo. (Giornale, 5 settembre 2001, p. 3, Il fatto) • Ticket fino a 36 euro sulle visite specialistiche e gli esami di laboratorio; prestazioni ambulatoriali a pagamento; contributo fisso di 1 ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli [...] apporta modifiche in vista dell’opinione finale del Consiglio dei ministri. È una sorta di guardiano del Patto di stabilità dell’euro. (Sole 24 Ore, 20 maggio 2000, p. 2, Europa) • Il programma di stabilità 2003-2007 presentato dall’Italia supera l ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo [...] e capofila del «no». Forte la sintonia con il suo alleato Helger Nielsen, capo dei socialpopolari di estrema sinistra: «L’euro è l’altra faccia del progetto di allargare l’Ue verso Est per creare un macrostato da incubo». (Maurizio Molinari, Stampa ...
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rapinare
v. tr. [der. di rapina]. – 1. a. Commettere una rapina; depredare, derubare mediante una rapina. Con compl. oggetto della persona o dell’ente rapinati: r. un gioielliere, un portavalori o una [...] come reato, dal rapinare. Con compl. oggetto dei beni o valori rapinati: pare che abbiano rapinato più di un milione di euro; r. il campionario dei gioielli, gli stipendi degli operai, le pensioni in pagamento all’ufficio postale. b. Portare via con ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...