confezione d'avvio
confezione d’avvio (confezione di avvio), loc. s.le f. Confezione che contiene un campione dimostrativo di qualcosa che deve essere usato per la prima volta. ◆ gli uffici postali mettono [...] otto monetine rispettivamente da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1 e 2 euro. I kit sono disponibili per il pubblico al prezzo di 25 mila lire (12,91 euro). Per il loro utilizzo bisognerà però attendere il primo giorno del nuovo anno. (Ida Bozzi e ...
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tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, [...] contribuenti in proporzione al reddito; mi hanno tassato per centomila euro c. Per estens., fissare di comune accordo l’entità di deciso di aiutarlo e ci siamo tassati ciascuno per cinquanta euro. 2. ant. Fissare, stabilire un prezzo: accorse subito ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] 12%, che rende cioè il 12% del capitale stesso nello spazio di un anno (per es., centomila euro fruttano dodicimila euro). Nella pratica finanziaria e bancaria si distinguono le seguenti qualificazioni particolari di tasso: t. di favore o agevolato ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] p., a far p., almeno (ci saranno, a dir p., ancora dieci chilometri; a far p., ne ricaverà venti o trentamila euro); sapere di p., aver poco sapore (questa frutta sa di p.) e, in senso fig., essere insignificante, non destare interesse (un romanzo ...
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offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] e nelle vendite all’asta, proporre il prezzo al quale si è disposti ad acquistare: mi ha offerto trentamila euro per il terreno; il signore offre cento euro: c’è nessuno che offre di più? 2. Con sign. più particolari: a. Dedicare, consacrare (a Dio ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] ’è la s.?; la s. è minima, modesta, molto contenuta, o, al contr., alta; la s. sarà di cinquantamila euro; la s. del restauro si aggira sul mezzo milione di euro; la s. va divisa in parti uguali. La s. è maggiore del ricavo, la s. non vale l’impresa ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] l’altra a pagare una somma di denaro o ad altra prestazione. b. Non contraffatto, non falsificato: diamanti b.; oro b.; questi cento euro non sono b., sono falsi. 9. Forte, grande, rilevante: ha mangiato di buon appetito; s’è dato un buon colpo; di ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] ’è in t.?, quanto fa in t.?, qual è il totale, o quanto costa?; sono in t. 280 giornate lavorative; fa in t. cento euro; gli alunni dell’istituto sono in t. 600 circa; in tutto e per tutto, interamente, completamente: sono in t. e per t. ignaro della ...
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spicciolare2
spicciolare2 v. tr. [der. di pìcciolo2, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spìcciolo, ecc.). – Cambiare in spiccioli: s. cinque euro; s. un euro in monete da venti centesimi; dal quale andava, [...] volta per volta, a farsi s. uno scudo (Manzoni); fece l’atto di s. il denaro (Cassola). ◆ Part. pass. spicciolato, anche come agg., spicciolo: denaro spicciolato, in biglietti di piccolo taglio, o in monete ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] , in poi, verso numeri più alti; e così i giovani dai 18 anni in su, le altezze dai 500 metri in su, prezzi da cento euro in su, ecc.; se preceduto da altra prep., si usa più spesso la grafia unita, come nelle locuz. all’insù, dall’insù, per insù (v ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...