Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione [...] congresso del Partito del Socialismo Europeo che si apre oggi a Milano, e poiché lì si parlerà del nome del futuro Mr. Europa, gli chiedo subito di [Romano] Prodi, che lui conosce bene e stima molto. E che chiama regolarmente Romano. (Antonio Polito ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] (come hotel, sport, i termini italiani del lessico musicale, ecc.): si chiamino barbari i gallicismi, ma non (se così posso dire) gli europeismi, ché non fu mai barbaro quello che fu proprio di tutto il mondo civile, ... come l’uso di queste voci che ...
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angoscia
1. MAPPA L’ANGOSCIA è uno stato di ansia e di sofferenza molto intensa che affligge l’animo di una persona per una situazione reale o anche, talvolta, immaginaria; può essere accompagnata da [...] ottobre 1943 è una data memorabile nella storia di Napoli: perché segna l’inizio della liberazione dell’Italia e dell’Europa dall’angoscia, dalla vergogna, e dalle sofferenze della schiavitú e della guerra, e perché proprio in quel giorno scoppiò la ...
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European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come [...] vincolante l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. (Europarl.europa.eu, 3 maggio 2023, Società) • Proprio oggi, 12 luglio, il Parlamento europeo vota su una delle più ambiziose iniziative a ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] che mosse i suoi primi passi proprio come «mercato comune»). Nemmeno il tentativo di soffocare la grande civiltà federale dell’Europa (da sempre urbana, regionale, multinazionale e pluriculturale) nelle spire di un nuovo Leviatano. No, a colpire è il ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile [...] titoli di alcuni giornali e nel lessico di alcuni politici nostrani quella definizione è usata per descrivere un’Europa traditora, vile, fuggitiva; (Eugenio Scalfari, Repubblica, 25 aprile 2004, p. 15, Commenti) • Spingendosi molto marcatamente nell ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima [...] stretto a Visegrad (Ungheria) il 15 febbraio 1991, a partire dall'obiettivo originario di integrarsi politicamente con l'Europa e la Nato. ♦ I ministri della Difesa del "Gruppo di Visegrad" (Polonia, Ungheria, repubbliche Ceca e Slovacca) hanno ...
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Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] ha contribuito a definire. (Martino Cervo, Libero, 2 giugno 2005, p. 24, Cultura) • La convivenza fra gli immigrati islamici in Italia e in Europa (18 milioni nell’Unione Europea) e le nazioni ospitanti, è tutt’altro che facile. C’è chi teme che l ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] e le Filippine. Anche, proveniente da est: vènti orientali. 2. a. Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a est dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il sign. che nei varî tempi è stato ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] . 2. a. Regione orientale, parte di un territorio che è situata a est: l’o. dell’isola; l’o. europeo o d’Europa. b. In partic., e usato assol., oriente indicò già negli autori dell’antichità classica le culture, le religioni, le lingue dei paesi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione con il centrosinistra e non ha superato...