ite, missa est
– Formula latina che compare dal sec. 7° come congedo rituale della messa romana, variamente interpretata nel suo sign. originario («l’adunanza è sciolta», o «la preghiera è stata inviata [...] a Dio», o «l’Eucaristia è stata inviata» agli assenti o ai malati, ecc.), ma comunem. intesa come «la messa è finita» (e in questa forma accolta nella nuova liturgia, seguita dalle parole «andate in pace»); usata talvolta in tono scherz. per indicare ...
Leggi Tutto
frequentare
v. tr. [dal lat. frequentare, der. di frequens -entis: v. frequente] (io frequènto, ecc.). – 1. Andare assiduamente in un luogo, trovarsi spesso con determinate persone: f. una casa, la chiesa, [...] di studî, esservi iscritto e assistere regolarmente alle lezioni; f. i sacramenti, accostarvisi spesso (s’intende soprattutto all’Eucaristia); f. i classici, leggerli, studiarli assiduamente. Poco com. l’uso intr. (aus. avere): f. in ritrovi eleganti ...
Leggi Tutto
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] In picciol tempo gran dottor si feo (Dante, con allusione a s. Domenico); con altro traslato, la m. celeste, l’Eucaristia. b. Bene, anche fisico o terreno, fortuna, consolazione, sollievo, soprattutto in quanto giungano al momento opportuno e, per lo ...
Leggi Tutto
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro [...] (funzioni straordinarie). 3. s. m. In ambito protestante, nome usato da Lutero per indicare i seguaci di Zwingli e di Ecolampadio che, nel sacramento dell’eucaristia, negavano la consustanziazione, sostituita da Lutero alla transustanziazione. ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti [...] dissenzienti, che Cristo, per la sua infinità, si trova dappertutto (ubiquitas corporis Christi) e quindi anche nell’Eucaristia: primo sostenitore di questa dottrina fu G. Brenz (1499-1570), ma le polemiche si protrassero nella Chiesa luterana ...
Leggi Tutto
sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale [...] è applicato soprattutto alla morte di Cristo, offerta per i peccati del mondo, e alla commemorazione di essa nell’eucaristia (s. incruento o s. dell’altare). c. Per estens., qualsiasi offerta, reale o simbolica, materiale o spirituale, fatta a ...
Leggi Tutto
eucaristicoeucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., [...] l’ostia consacrata; convito e., la comunione; congressi e., adunate del clero e dei fedeli della Chiesa cattolica, allo scopo di glorificare il Santissimo Sacramento e incitare i fedeli alla comunione ...
Leggi Tutto
domenicale2
domenicale2 agg. e s. m. [variante di dominicale, per incrocio con la voce prec.], ant. – 1. agg. Del Signore: orazione d., il Pater noster (perché insegnato da Gesù). 2. s. m. Il velo col [...] quale, nei primi secoli della Chiesa, le donne coprivano la mano sulla quale il sacerdote posava l’Eucaristia che esse stesse portavano poi alla bocca (gli uomini invece la ricevevano sulla mano nuda). ...
Leggi Tutto
calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su [...] c. sino alla feccia, provare tutte le amarezze sino all’ultima. b. In partic., vaso liturgico in cui si consacra l’Eucaristia sotto le specie del vino: l’elevazione del calice. 2. Negli acquedotti romani, tubo di bronzo che raccordava i serbatoi con ...
Leggi Tutto
companazione
companazióne s. f. [dal lat. moderno dei teologi companatio -onis, der. del lat. panis «pane» col pref. con-]. – Termine, di uso affine a impanazione e consustanziazione, con cui viene talora [...] la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino consacrati (o, come in talune formule protestanti è dichiarato, la sua esistenza nell’Eucaristia insieme con il pane e il vino), respingendo però la spiegazione cattolica della transustanziazione. ...
Leggi Tutto
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...
Nella Chiesa greca, tabernacolo per la custodia dell’Eucaristia. Può aver forma di chiesetta posta sopra l’altare maggiore, oppure di pomo o di colomba sospesi al baldacchino dell’altare stesso.