toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] tipo dorico geometrizzato, con fusto senza scanalature, derivato, secondo i trattatisti del Cinquecento, dalle forme proprie dell’arte etrusca (v. anche tuscanico). ◆ Dim. toscanèllo s. m., sigaro del monopolio di stato italiano dei tabacchi di tipo ...
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tosco
tósco agg. [lat. Tŭscus, pl. Tusci, affine al nome greco degli Etruschi, Τυρσηνοί (con la variante Τυρρηνοί, da cui l’ital. Tirreni)] (pl. m. -chi). – Toscano, della Toscana. Nell’uso corrente [...] e con riferimento alla lingua: A te gli Strozzi vennero da l’Arno Tósco parlando (Carducci: vennero cioè da Firenze a Ferrara, parlando toscano); anche con riferimento agli antichi Etruschi: Ora [Enea] è nel campo De’ Toschi, e favvi indugio (Caro). ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua [...] in cui è organizzata la Chiesa cattolica in Italia, comprendente all’incirca la Toscana e la Romagna toscana: concilio etrusco. b. poet. Toscano: O dell’e. metro inclito padre (Leopardi, con riferimento a Dante, padre della poesia toscana); anche ...
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lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse [...] passata poi al pastorale vescovile. 2. Antico strumento musicale a forma di tromba con l’estremità incurvata e allargata, usato dagli Etruschi, dai Celti e dai Romani, che l’adoperavano come tromba per la cavalleria: aveva un suono acuto e stridente. ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; [...] ., ecc. Libri r., i libri contenenti le norme che regolano lo svolgimento dei riti: libri r. etruschi, una delle tre sezioni dei libri sacri etruschi, in cui erano contenute le norme che regolavano la vita sociale e politica, civile e militare, degli ...
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monumento
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un è un’opera d’arte, specialmente di architettura o di scultura, che ha uno speciale valore storico, artisticoMONUMENTO, culturale e/o morale; per [...] anche in riferimento a qualsiasi resto di una civiltà scomparsa, anche se privo di valore artistico (monumenti egiziani, etruschi, dell’età della pietra), 4. oppure anche a un’opera letteraria, storica o scientifica che costituisce la testimonianza ...
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studio
1. MAPPA Lo STUDIO è l’azione di studiare, cioè un’attività che ha lo scopo di conoscere e fare proprio ciò che qualcun altro ha sperimentato e scoperto in un ramo del sapere, in un’arte, in [...] , uno studio è un’opera o un lavoro che costituisce il risultato di letture e ricerche (uno s. sugli affreschi etruschi; è l’autore di alcuni studi fondamentali sulla fissione nucleare); 5. nelle arti figurative, è il disegno preparatorio di un ...
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rivendere
rivéndere v. tr. [lat. tardo revēndĕre, comp. di re- e vēndĕre «vendere»]. – 1. a. Vendere di nuovo: quell’imbroglione ha rivenduto a un forestiero il mobile che aveva già venduto a me. b. [...] acquistato era umido e ha dovuto rivenderlo rimettendoci molto; compra vecchi cocci e li rivende ai turisti come vasi etruschi. 2. fig., non com. Mettere nel sacco, superare qualcuno di molto, saperne molto di più: a chiacchiere ci rivende ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] o semplicem. prendere di (p. d’aceto, di muffa, di fumo). 9. Derivare, in senso fig.: i Romani presero quest’usanza dagli Etruschi; p. principio, p. origine da qualche cosa. Nell’uso fam.: è un’abitudine che ha preso dalla madre; ha preso tutto dal ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] dedita a un pesante turpiloquio. Come denominazione storica, c. massima, cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, in periodo regio, con scarico nel Tevere. 2. In anatomia comparata, parte terminale dell’intestino, in cui ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί,...
ETRUSCHI, Vasi
ETRUSCHI, Vasi: v. bucchero; per i vasi dipinti v. alto-adriatica, ceramica; falisci, vasi; si vedano inoltre i vari ceramografi etruschi indicati con i nomi convenzionali di Pittori: di anfiarao; dell'aurora; della biga vaticana;...