stakeholder
s. m. Chi ha interessi nell’attività di un’organizzazione o di una società, ne influenza le decisioni o ne è condizionato. ◆ C’è proprio tutto, l’impegno del mondo degli affari non solo a [...] . […] Ne risulta un nuovo scenario strategico, fortemente focalizzato su quattro elementi portanti: sostenibilità globale; impegno etico oltre gli obblighi di legge; forte orientamento al rapporto con gli stakeholders e comportamento manageriale ...
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simpatetico
simpatètico agg. [dal gr. tardo συμπαϑητικός, der. di συμπαϑέω «provare gli stessi sentimenti»] (pl. m. -ci), letter. – 1. Che si accorda perfettamente al modo di pensare e di sentire, al [...] e alle inclinazioni di una persona, o alla natura e al carattere di una cosa: l’ufficio di giudice di tutta l’umanità è s. dell’animo dantesco. 2. Nella sintassi, dativo s., altra denominazione del dativo etico o di partecipazione (v. etico1). ...
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latitudinarismo
s. m. [der. di latitudinario]. – Corrente teologica manifestatasi nella Chiesa anglicana dopo la restaurazione del 1660; sorta come reazione all’intransigenza puritana, aveva carattere [...] etico e antidogmatico, sostenendo la tolleranza in fatto di opinioni religiose e in materia di culto. Più genericam., atteggiamento non rigoristico in materia religiosa. ...
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ti2
ti2 pron. pers. [lat. tē, tĭbĭ, rispettivam. accus. e dat. del pron. tu]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. tu, sia come compl. ogg. (ti ho visto = ho visto te), sia [...] ! o non scomodarti!). Esprime partecipazione affettiva diretta o indiretta all’azione espressa dal verbo (si tratta del cosiddetto dativo etico): ti sei bevuto tutto!; ti sei preso un bel raffreddore; ti si sta facendo tardi. Con valore rafforzativo ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] nel contenuto delle norme e non nella loro struttura formale (per es., la teoria del diritto come «minimo etico»); costituzione m., l’insieme dei principî che strutturano un ordinamento giuridico-politico, considerati a prescindere dal loro essere ...
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tassa etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che [...] –. Ora è la volta dei ceti medi e medio-alti. Ma quest’anno anche noi proponiamo, come altri partiti, una tassa etica, di solidarietà per i ceti più alti». (Roberto Giovannini, Stampa, 2 novembre 2004, p. 9, Interno).
Espressione composta dal s. f ...
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anetico
anètico agg. [comp. di an- priv. e etico1] (pl. m. -ci). – Sinon. raro di amorale; per es., stato anetico, lo stato concepito come pura forza, in contrapp. allo stato etico. ...
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immoralismo
s. m. [der. di immorale]. – Denominazione generica di ogni dottrina che nega la legittimità di qualsiasi canone etico. In partic., il termine fu usato dal filosofo F. Nietzsche (1844-1900) [...] per indicare la critica radicale da lui condotta contro la morale tradizionale ...
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immoralista
s. m. e f. [der. di immoralismo] (pl. m. -i). – Seguace di dottrine filosofiche che negano la legittimità di qualsiasi canone etico. Nel linguaggio com., chi si dichiara contrario all’accettazione [...] delle leggi morali dominanti ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche [...] mostrarsi agnostico. Nel linguaggio politico, stato a., quello che non assume una posizione definita rispetto ad argomenti etico-religiosi. ◆ Avv. agnosticaménte, in modo agnostico, con manifesta indifferenza per la realtà (politica, sociale, ecc.) o ...
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etico
Ricorre, nel comune significato di " tisico ", in If XXX 56, come termine di paragone all'idropico Mastro Adamo, cui la malattia faceva... tener le labbra aperte / come l'etico fa, " essendo la febbre etica definita dai medici ‛ intemperies...
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome atono e non è necessario ai fini della...