filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] fonda la propria concezione della scienza, dell’arte, della vita stessa, e in base ai quali risolve i problemi relativi al comportamento etico e pratico: la f. di Leopardi, la f. di Darwin, o anche la f. dei dervisci indiani, la f. degli hippies, ecc ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] pubblico, che prevede la partecipazione del capitale privato (che gestisce l’operazione e ne ricava un profitto); f. etica, orientamento finanziario che gestisce le attività di risparmio e di credito secondo principî di giustizia e di solidarietà ...
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aponia
aponìa s. f. [dal gr. ἀπονία, comp. di ἀ- priv. e πόνος «dolore»]. – Nell’etica di Epicuro, lo stato di piacere «catastematico» del corpo, caratterizzato dall’assenza di dolore, e necessario complemento [...] della «atarassia» ...
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mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] nel mondo non si estenda molto al di là dell’orizzonte criminale? e che non siano moltissimi, ormai, a personalizzare l’etica come la pubblicità li ha abituati a personalizzare un orologio o un profumo? Forse, i politici e i media hanno tanto bisogno ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] . a. Nel linguaggio filos. e scient. il termine, usato già anticam. dagli stoici per designare quelle tesi, spec. relative all’etica, che apparivano contrastanti con l’esperienza comune (per es., che il dolore non fosse un male), è oggi adoperato per ...
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mennonita
s. m. e f. [dal nome del riformatore religioso frisone Menno Simons (prima metà del sec. 16°), fondatore della setta] (pl. m. -i). – Seguace di una setta protestante nata a Zurigo (1525) da [...] un gruppo anabattista; accogliendo la Bibbia come sola autorità, e negando ogni gerarchia ecclesiastica, i mennoniti riconducono l’etica cristiana al discorso della montagna, legano il battesimo a una professione personale di fede (per cui viene ...
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indifferentismo
s. m. [der. di indifferente]. – 1. In filosofia, denominazione generica di concezione (etica o gnoseologica) che si basa sul principio dell’indifferenza. 2. Nell’uso moderno, l’atteggiamento [...] teorico e pratico di chi non prende posizione, nel campo religioso, politico, sociale, tra opposte convinzioni o tendenze ...
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attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione [...] dell’attività vitale, della volontà di vita e di potenza, conglobante in sé ogni altro canone di moralità e di condotta. 2. L’attività propagandistica svolta dagli attivisti di partiti politici e di organizzazioni ...
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attivista
s. m. e f. [der. di attivo] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore dell’attivismo come concezione etica. 2. Chi svolge intensa attività in seno a un partito o a un sindacato; agitatore politico o sindacale. ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, [...] , ogni concezione filosofica che comunque ammetta la validità di una norma morale posta a freno degli arbitrî degli individui, e si contrapponga perciò a ogni «immoralismo», o «amoralismo», negante la legittimità assoluta di ogni imposizione etica. ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia...
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi...