manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta [...] come continua tensione tra bene e male, questa religione concepisce tutta la realtà come lotta perenne tra due principî opposti, il bene e il male, lo spirito e la materia, la luce e le tenebre, Dio e ...
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eteronomia
eteronomìa s. f. [comp. di etero- e -nomia]. – Dipendenza da leggi esterne o straniere. Nell’etica e nella pedagogia, in contrapp. ad autonomia, designa, da Kant in poi, la condizione in cui [...] un soggetto agente riceve da fuori di sé la norma della propria azione ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, [...] orale nello Studio Ovale. E dove le «relationships» di ogni genere vengono discusse con rigore, se non da cultori dell’etica protestante, da masse di psicoterapeuti. E la mentalità nazionale accettata è lontana da quella che Erica Jong definiva «la ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, [...] e gli istituti con cui si manifestano storicamente: è l’oggetto proprio dell’etica. In senso più generale, comportamento e abitudini di vita, riferito anche agli animali e alle piante (v. etologia, nel sign. 2). ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] mezzo di produzione sono i cervelli dei prosumer, ma questa materia grigia non si lascia più sfruttare dai ricatti dell’etica del lavoro, reagisce solo alle promesse di felicità. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 12 marzo 2001, p. 25, Economia ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] ) viene a identificarsi con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, o anche, talora, con l’etica. Per ciò che riguarda il nome di metafisica, esso non è stato coniato da Aristotele, ma è dovuto a un fatto estrinseco ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] di dottrine proprie di un determinato ambito o di una determinata disciplina (spec. l’astrologia). In partic., nell’etica, «modello» di comportamento, e, come tale, esempio da seguire. 2. In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come [...] sost., seguace dello zoroastrismo ...
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rigorismo
s. m. [der. di rigore]. – 1. La tendenza a comportarsi, a giudicare, a pensare con rigore, cioè con intransigenza; interpretazione e applicazione intransigente di una norma etica, di un regolamento; [...] più genericam., severità eccessiva (in quanto abituale): r. morale, artistico, intellettuale; eccessivo r. nella disciplina, nel trattare gli inferiori; r. in questioni di lingua. 2. a. In teologia, adesione ...
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amicus Plato, sed magis amica veritas
‹... vèritas› (propr. lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità»). – Sentenza che nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas è attribuita [...] da Ammonio (nella sua Vita di Aristotele) a Platone, e attribuita poi, nella nuova forma, ad Aristotele, il quale nell’Etica a Nicomaco (I, 4, 1096) esprime un concetto analogo («pur essendoci care entrambe le cose, gli amici e la verità, è dovere ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia...
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi...