etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione [...] creatura e., quasi incorporea, spirituale. Accademia degli Eterei, fondata a Padova il 1° gennaio 1564 da Scipione Gonzaga, che chiamò a farne parte Torquato Tasso e i migliori ingegni dello Studio padovano. 2. Dell’etere cosmico: vibrazioni eteree. ...
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etilmetil-
etilmetìl- [comp. di etile e metile]. – Prefisso che indica la presenza, in un composto organico, dei radicali etile e metile: per es., etilmetilètere (o etere etilmetìlico), etere misto, [...] liquido incolore, volatile, dotato di proprietà anestetiche; etilmetilchetóne, usato come solvente ...
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amilico
amìlico agg. [der. di amile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente il radicale amile (detto anche radicale o gruppo amilico): alcole a., ottenuto grezzo dagli olî di flemma, ha proprietà [...] vasodilatatrici, inebrianti e si usa nella preparazione di profumi e di esteri amilici; etere a., etere alifatico semplice, dall’odore sgradevole, usato come solvente; mercaptano a., liquido dall’odore caratteristico, adoperato come ingrediente di ...
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metilterbutiletere
metilterbutilètere (o metil-t-butilètere) s. m. [comp. di metil-, ter(ziario), butil- e etere]. – Composto organico ottenuto dalla reazione tra metanolo e etere isobutilico, comunem. [...] indicato con la sigla MTBE: viene aggiunto alle benzine come antidetonante, in sostituzione degli additivi tipo piombo tetraetile, più inquinanti ...
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benzilico
benzìlico agg. [der. di benzile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente il radicale benzile o da questo derivabile: alcole b., contenuto in diversi olî essenziali (giacinto, acacia) [...] e balsami (storace, del Perù) e dotato di azione antisettica e antispasmodica; etere b., etere aromatico semplice adoperato come plastificante della nitrocellulosa. ...
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nubigena
nubìgena s. m. [dal lat. nubigĕna (comp. di nubes «nube» e -gena: v. -geno), calco del gr. νεϕελογενής] (pl. -i). – Propr., nato dalla nube; è denominazione poetica dei Centauri in quanto si [...] immaginavano generati da Issione e da una nuvola che, per volere di Giove, aveva assunto l’aspetto di Giunone: Sola una Nube era nell’alte zone Dell’Etere ... Venerava il Nubigena la forma Cui fecondò l’audacia d’Issione (D’Annunzio). ...
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tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle [...] di tannino si intende quello estratto dalle noci di galla con diversi procedimenti (t. all’acqua, all’alcole, all’etere), costituito essenzialmente da acido tannico. Tannini sintetici, gruppo di prodotti capaci di sostituire in tutto o in parte i ...
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anisolo
aniṡòlo s. m. [der. di anis(ico)1, col suff. -olo1]. – Composto organico, etere metilico del fenolo, liquido di odore gradevole, usato come solvente e come materia prima per sostanze odorose; [...] i suoi derivati sono usati in medicina, nell’industria dei coloranti, e uno, il trinitroanisolo, come potente esplosivo ...
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cerina
s. f. [der. di cera1]. – Sostanza organica del gruppo degli steroli che si ottiene dal sughero per estrazione con solvente (alcol, etere, cloroformio); si presenta in cristalli aghiformi e incolori. ...
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crioanestesia
crioanesteṡìa (o crianesteṡìa) s. f. [comp. di crio- e anestesia]. – Nel linguaggio medico, anestesia locale ottenuta per raffreddamento, spruzzando sulla parte interessata sostanze che [...] evaporano rapidamente (etere, cloruro di etile, ecc.); viene usata in genere per piccoli interventi chirurgici. ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente tenue e imponderabile, presente...
Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, un po' più un po' meno, la vita libertina....